Fondazione Angelelli Turina: Buoni spesa a 21 famiglie in difficoltà

Inoltre i supermercati Alì hanno integrato i contributi con l'aggiunta di un ulteriore buono spesa da 250 euro che andrà ad un'altra famiglia.

Fondazione Angelelli Turina: Buoni spesa a 21 famiglie in difficoltà
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Saranno devoluti in buoni spesa del valore di 250 euro, quest'anno, i contributi che la Fondazione Angelelli Turina ha deciso di destinare a 20 famiglie di Vicenza in situazione di difficoltà economica. Inoltre i supermercati Alì hanno integrato i contributi con l'aggiunta di un ulteriore buono spesa da 250 euro che andrà ad un'altra famiglia.

Fondazione Angelelli Turina: Buoni spesa a 21 famiglie in difficoltà

L'iniziativa è stata annunciata nella mattinata di ieri, martedì 17 dicembre, nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino dall'assessore Silvia Maino, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione, delegata del sindaco, della fondazione Angelelli Turina.

"Anche quest'anno la Fondazione Angelelli Turina aiuta le famiglie vicentine in difficoltà - ha spiegato l'assessore Silvia Maino -, nelle quali sono presenti bambini, adulti, anziani e persone con disabilità, erogando 20 buoni spesa da 250 euro. Grazie all'aiuto dei supermercati Alì riusciamo a consegnare un buono pasto in più e quindi ad aiutare complessivamente 21 famiglie. Se qualcuno desidera impegnarsi per sostenere chi ha bisogno, sia in forma di volontariato sia attraverso contributi economici, può contattare la Fondazione".

Erano presenti anche i membri del consiglio di amministrazione composto da Giovanna Riello, nominata dal sindaco in rappresentanza del Comune, Francesca Cazzaro e Elio Mercanzin, per l'associazione San Vincenzo de Paoli e Luigi Cengiarotti, segretario della Fondazione.

Anche quest'anno, dunque, la fondazione “Coniugi Ottavio e Maria Novello Angelelli - Alessandro e Bruna Turina” sta provvedendo all’elargizione di contributi assistenziali per un importo complessivo di 5 mila euro a favore di persone o famiglie bisognose residenti nel Comune di Vicenza che si trovano in una situazione economica particolarmente disagiata.

I beneficiari sono individuati, in misura non superiore a 20 ogni anno come da statuto, dal consiglio di amministrazione dell'ente tra coloro che presentano domanda attraverso i servizi sociali del Comune di Vicenza e la società San Vincenzo De Paoli. Viene data priorità alle famiglie con anziani, minori, disabili. I beneficiari non devono aver ricevuto analogo aiuto dalla fondazione l'anno precedente.

I contributi, che quest'anno è stato appunto deciso di tradurre in 20 buoni da 250 euro ciascuno da spendere nella catena di supermercati Alì, che hanno offerto un ulteriore buono che consente di aiutare complessivamente 21 famiglie, vengono consegnati ai nuclei bisognosi proprio in occasione delle festività natalizie.

La fondazione è gestita da un consiglio di amministrazione composto da due membri nominati dal Comune di Vicenza, da due componenti dell’associazione Società di San Vincenzo de Paoli di Vicenza e dal parroco di Santa Caterina.

L'ente è intitolato a due famiglie vicentine (coniugi Angelelli e coniugi Turina), che conoscevano e vivevano lo spirito delle Conferenze di San Vincenzo de Paoli e che hanno lasciato in eredità al Comune di Vicenza parte delle proprie disponibilità allo scopo “di attuare iniziative del più alto interesse sociale, quali l’assistenza alle persone di età avanzata in condizioni economiche disagiate e la protezione, sotto il profilo fisico e morale, dell’infanzia comunque abbandonata o priva di assistenza” come recita lo statuto della fondazione.

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