Five Drops, il sogno di un’imprenditoria etica
L’impegno e il messaggio di Gianni Baggio: un grande network produttivo, sociale e culturale per una visione globale meno egoista e più altruista.
Five Drops, il sogno di un’imprenditoria etica
«Passando per le varie fasi della storia, dall’età della pietra, alle varie rivoluzioni industriali, è arrivato il momento di mettere al primo posto le persone. Questo cambiamento noi lo vogliamo chiamare Evoluzione Cosciente».
Un concetto di alto valore, un'ambizione grande, un desiderio ammirevole. Per Gianni Baggio, classe 1972, imprenditore di Cusinati, è un punto di arrivo e un punto di partenza, un sogno costante che diventa impegno e progetto di vita. E' ciò che oggi è «Five Drops», organizzazione no profit da lui fondata che ricerca, fa conoscere e finanzia progetti etici e sociali. Perché la solidarietà, quella concreta e trasparente che nasce dall'imprenditoria illuminata ha davvero le potenzialità per innescare il cambiamento e realizzare circuiti efficaci verso la visione di un mondo meno egoista e più altruista. Come sempre accade, tutto parte dal vissuto personale.
«Era il 2001, anno di nascita del mio primo figlio, e iniziai a pormi grandi domande e a vedere il mondo con occhi diversi. Che esempi stiamo dando alle generazioni che verranno dopo di noi? La mia volontà, ieri e oggi, è quella di dimostrare che si può arrivare al successo e alla realizzazione di sé accorgendosi degli altri e aiutando le persone».
Dal sogno alla realtà, il passo è breve. Impegnativo, faticoso, a volte stancante, ma sempre fisso all’obiettivo, quello di cambiare le cose, la mentalità, lasciare un segno, piantare un seme. La Onlus «Five Drops» nasce ufficialmente nel 2010 con statuto firmato da Gianni Baggio, Tiziano Fiorese, Manuel Franzan, Fabrizio Ferrari ed Ampelio Stocco e con la volontà di diventare un grande network produttivo, sociale e culturale per una diversa visione del mondo.
«Five Drops è un grande progetto che racchiude tante diverse realtà produttive – spiega Gianni Baggio – partendo dalla quotidianità e valutandone bisogni, necessità e potenzialità con il fine unico di creare una rete di solidarietà. Il progetto è creare diverse aziende che nel prezzo di vendita abbiamo una commissione del 5 per cento, pienamente sostenibile per stare nel mercato, che viene destinata ad un progetto etico».
Primo frutto di «Five Drops» è «Givehelp», piattaforma di donazione di oggetti usati.
«E’ l’unica azienda del progetto Five Drops in cui l'80 per cento del valore va ai progetti etici – spiega Gianni Baggio – il 20 per cento va per avviamento della start up, costo puro è il trasporto. L’idea di Givhelp è quella di trasformare una normale donazione tra privati in un atto di generosità condiviso tra chi offre/dona e chi acquista/dona. Il denaro generato dallo scambio viene utilizzato per supportare progetti sociali che vengono raccolti grazie al network dell’organizzazione Five Drops, al passaparola e anche attraverso le segnalazioni degli utenti del portale».
Oggi i progetti etici attivi sono tre: «ACTA – Adozione Cattedre Tumaini Academy» in Kenya, l’acquisto di un sollevatore per l’Istituto Palazzolo di Rosà e «Il sogno di Davide». L’inizio concreto c’è, il resto è tutto pianificato. Serve la volontà, la sensibilità, l’impegno morale costante.
«Il desiderio è che Five Drops diventi internazionale – conclude Gianni – Io, da parte mia, cercherò tutti i mezzi, i modi e i canali per dare esempi e messaggi positivi. La priorità non è cosa ci si guadagna, ma pensare se è giusto o no. Altruismo, solidarietà, rispetto. Quando abbiamo questo, e ci arriviamo se ci crediamo, possiamo davvero cambiare il mondo».