Finito il "regno del terrore" di un marocchino a Bassano del Grappa, picchiava e minacciava ragazzini per pochi euro
Il suo territorio " di caccia" erano la stazione ferroviaria cittadina e le piazze
Prendeva di mira ragazzini e li malmenava per rubargli il portafoglio
Finito il "regno del terrore" di un marocchino a Bassano del Grappa, picchiava e minacciava ragazzini per pochi euro
Prendeva di mira i ragazzi, li derubava e li rapinava, ma finalmente è stato arrestato. La svolta c'è stata la notte di Halloween, martedì 31 ottobre 2023 quando la polizia e i carabinieri di Bassano del Grappa, a conclusione di un’accurata attività investigativa, hanno proceduto a dare esecuzione all’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Vicenza, e hanno fatto scattare le manette ai polsi di A.I.M., 24enne di origini marocchine, in Italia senza fissa dimora,riconosciuto come l'autore di numerose rapine e furti compiuti tutti in città.
Il rapinatore era arrivato in Italia una decina di anni fa, appena quindicenne, grazie al ricongiungimento famigliare con il padre, cittadino italiano. In realtà però A.I.M. non si è mai integrato, non ha mai frequentato alcun istituto scolastico e, dato che non ha accettato di vivere con il genitore residente nella città del Grappa, ha preferito la "vita di strada", campando di furti e rapine . Generalmente le vittime di A.I.M. erano studenti giovanissimi che, finita la scuola raggiungevano la stazione ferroviaria di Bassano del Grappa per tornare a casa. E lì però li aspettava in agguato il marocchino disposto a ripulirli, fosse stato anche solo per pochi euro.
I primi episodi già a gennaio 2022
Il 26 gennaio 2022, i poliziotti lo avevano rintracciato e trovato in possesso di alcuni documenti personali e di un coltello appena sottratti all’interno di una autovettura parcheggiata su una via pubblica, mentre qualche mese dopo, il 02 luglio 2022, A.I.M. aveva rapinato un 44enne provocandogli varie lesioni: lo aveva colpito con un calcio alla gamba facendolo rovinare a terra, con conseguenti fratture per rubare 5 euro. Non contento lo aveva anche minacciato per farsi consegnare il telefono cellulare e le chiavi della macchina. La refurtiva poi era stata restituita alla vittima. Gli uomini del Commissariato cittadino avevano raccolto la denuncia che la vittima aveva formalizzato ed erano scattate le indagini. Gli agenti avevano visionato le immagini e ascoltato testimonianze, oltre ad identificare e denunciare A.I.M..
La stazione ferroviaria di Bassano era il suo" territorio di caccia"
Si deve arrivare all' 11 marzo 2023 per avere nuovamente notizie del marocchino. Stavolta è la mamma di una delle sue "vittime" che si è presnetata negli Uffici del Commissariato di Bassano del Grappa, per denunciare la rapina subita dal proprio figlio 14enne sempre nella zona della stazione ferroviaria. Ha raccontato che il ragazzino era stato minacciato se non avesse consegnato tutto il denaro che aveva, 25 euro in contanti. Qualche giorno dopo, A.I.M., con lo stesso "modus operandi", cioè sempre all’interno della stazione ferroviaria, ha aggredito e ferito un 23enne che si trovava in compagnia della sua fidanzata per portargli via 5 euro e beccarsi una denuncia da parte del personale del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabineiri di Bassano del Grappa.
Nel frattempo però non sono mancate segnalazioni da parte del personale che lavora nella stazione ferroviaria perchè A.I.M. era stato più volte notato a disturbare e provocare i viaggiatori che transitavano nello scalo cittadino. Il 6 settembre 2023, il marocchino ha tentato di rubare, in piena notte, all’interno della R.S.A. “Sturm” dopo aver forzato la porta chiusa di un seminterrato, ma il personale in servizio presso il Centro per Anziani l'ha messo in fuga. Anche in questo caso i Carabinieri, visionando le immagini di videosorveglianza dell’istituto, l'hanno indentificato. Un mesetto dopo, il 4 ottobre 2023 un sedicenne, negli Ufficio del Commissariato di Bassano del Grappa, ha riconosciuto senza ombra di dubbio A.I.M. : era lui il rapinatore che gli aveva portato via 5 euro all’interno dei bagni della stazione ferroviaria mentre attendeva il treno per far ritorno a casa. I marocchino l'aveva anche minacciato con un coltello.
Rapinava minorenni in centro, un colpo l'aveva messo a segno anche al Luna park
La sera del 7 ottobre 2023 durante la "fiera d'autunno" AI.M. c'era: ha colpito al lunapark rubando il portafogli dalle mani di un ragazzo di 18 anni. Con i 20 euro che ci ha trovato dentro ha offerto da bere agli amici sotto gli occhi esterrefatti del derubato. La Volante della Polizia intervenuta sul posto ha rapidamente individuato e riconosciuto il marocchino resposanbile del furto. Infine il 21 ottobre 2023, in Piazza Libertà, ha messo a segno addirittura due rapine in contemporanea ai danni di due 15enni. Al primo, dopo averlo minacciato colpito con un pugno al fianco, ha sottratto il portafoglio dalla tasca: 25 euro in contanti in tutto. La seconda vittima l'ha afferrata per la gola costringendola a girare la testa con la forzacome se volesse rompergli l’osso del collo. Una vioelnza inaudita per soli 20 euro. Dai carabinieri si sono presentati i genitori dei due minorenni ed è partita una capillare attività di indagine fatta di analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadina e privata, riconoscimento da parte delle molteplici vittime, testimonianze di una pluralità di persone informate sui fatti e soprattutto la conoscenza, da parte degli investigatori, dei soggetti presenti sul territorio cittadino dediti a tale tipologia di reati eseguita congiuntamente da parte di Polizia e Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza.
Ormai il responsabile di queste scorribande criminali ai danni dei ragazzi era stato identificato e così la sera del 31 ottobre 2023 nella zona della stazione ferroviaria di Bassano del Grappa è stato individuato A.I.M e arrestato. Al termine delle formalità di rito, il 24enne, indagato quindi per 3 furti pluriaggravati, di cui uno con strappo, oltre 6 rapine, di cui una con lesioni gravi reati commessi anche ai danni di minorenni, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vicenza e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria berica.