Figlio aggressivo picchia il padre durante una lite: la Polizia interviene ed evita il peggio
I Poliziotti, dopo aver individuato il giovane nella propria camera da letto in evidente stato di alterazione psicofisica e per nulla collaborativo, dopo svariati tentativi di riportarlo alla calma si trovavano costretti ad estrarre e mettere in funzione il taser a scopo di avvertimento.
Durante tutto il fine settimana sono state effettuate operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori al fine di prevenire situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza, la presenza di episodi di microcriminalità, lo spaccio di sostanze stupefacenti nonché i reati contro il patrimonio e quelli collegati all’immigrazione clandestina.
Figlio aggressivo picchia il padre durante una lite
Queste operazioni sono state effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 40 uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato; hanno, inoltre, concorso ai controlli notturni anche la SETAF ed il N.A.S. dei Carabinieri, la Military Police ed i Vigili del Fuoco.
Le attività si sono concentrate prevalentemente nella zona di Campo Marzio, Via Rattazzi, Corso San Felice e Fortunato, il Quadrilatero, Via Gorizia, zona dell’Ospedale San Bortolo, nonché nelle vie del Centro storico, più precisamente in Contrà Pescherie Vecchie, Piazza Garibaldi, Via Zamenhof e Via dell’Oreficeria. Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle aree ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti – in particolare, come si è detto, il quartiere del Quadrilatero – così come a quelle segnalate dai cittadini per la commissione di attività illecite.
Nello specifico, nella nottata tra venerdì e sabato sono stati effettuati controlli mirati presso Discoteche e Locali notturni, nonché in Bar e Locali pubblici oggetto di segnalazioni e lamentele da parte della cittadinanza per problematiche di ordine e sicurezza pubblica, con identificazione delle persone presenti.
Nella serata di domenica, una Pattuglia della Squadra “Volanti” della Questura interveniva in Via Sasso su richiesta di emergenza da parte di due coniugi che denunciavano una violenta lite con il figlio maggiorenne. Giunti sul posto gli Agenti apprendevano che vi era stata una colluttazione tra padre e figlio: quest’ultimo, trentasettenne tossicodipendente ed assuntore cronico di sostanze alcoliche, rientrato a casa aveva ingaggiato una discussione con il padre per futili motivi, fino ad arrivare all’aggressione fisica.
I Poliziotti, dopo aver individuato il giovane nella propria camera da letto in evidente stato di alterazione psicofisica e per nulla collaborativo, dopo svariati tentativi di riportarlo alla calma si trovavano costretti ad estrarre e mettere in funzione il taser a scopo di avvertimento. L’Agente operativo, infatti, effettuava per ben 2 volte la procedura “Warning ARC”, ossia l’azionamento dell’arco elettrico di avvertimento. A questo punto il giovane, spaventato dalle possibili conseguenze, desisteva dai propri comportamenti aggressivi ed accettava di buon grado di farsi trasportare presso il locale Pronto Soccorso.
Prevenzione e repressione dei reati
L’attività orientata alla prevenzione e repressione dei reati si è conclusa con i seguenti risultati:
- 273 persone identificate, di cui 72 stranieri e 56 con precedenti penali e/o di Polizia
- 62 autoveicoli
- 10 Esercizi pubblici
Al termine dei servizi straordinari di controllo del territorio, ed a seguito delle verifiche e degli accertamenti investigativi effettuati nei confronti delle persone risultate avere a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di vario genere e gravità, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti:
- 8 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale
nei confronti, di un cittadino senegalese, di 2 cittadini nigeriani, 2 cittadini indiani, 2 cittadini marocchini ed un cittadino del Bangladesh trovati in Città senza essere in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia e con a proprio carico precedenti Penali e/o di Polizia. Il Questore ha quindi emesso nei loro confronti altrettanti Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora gli stranieri non ottemperassero, verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine; - 21 Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Vicenza
a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, che si trovavano senza un motivo lecito ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza; - 11 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia)
nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri caratterizzati da un elevato livello di pericolosità sociale a causa dei numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, in particolare contro la persona, contro il patrimonio ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti.
“Il controllo sistematico dei Locali Pubblici è di fondamentale importanza per monitorare eventuali carenze anche dal punto di vista autorizzatorio ovvero mancanze o lacune nel rispetto delle normative sulla sicurezza personale. Oltre a ciò, consente di individuare soggetti dediti alla commissione di attività criminali, talvolta presenti illegalmente nel nostro Paese – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine delle operazioni. Allo stesso modo, le attività di intervento in fase preventiva nei fine settimana e nelle ore notturne, allorché le aree urbane sono caratterizzate da una più consistente presenza di persone, soprattutto nel periodo estivo, sono di fondamentale importanza al fine di garantire maggiore tranquillità ai cittadini, rendendo nel contempo più concreta la percezione di sicurezza”.