A Cornedo Vicentino

Fermato per guida spericolata, cerca prima di corrompere i Carabinieri e poi li aggredisce

Momenti di tensione avvenuti nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre 2024 al casello Valle Agno: arrestato dai Carabinieri un 21enne per resistenza a Pubblico Ufficiale e guida pericolosa in stato di ebrezza

Fermato per guida spericolata, cerca prima di corrompere i Carabinieri e poi li aggredisce
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Momenti di tensione nella serata tra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre 2024 lungo la Superstrada Pedemontana Veneta, all'altezza del casello Valle Agno a Cornedo Vicentino. Un giovane di 21 anni, di Castelgomberto, è stato arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre a guida pericolosa in stato di ebrezza e detenzione sostanze stupefacenti per uso personale (in copertina: il casello Valle Agno).

21enne fermato per guida spericolata

La Compagnia Carabinieri di Valdagno nell’ambito dell’intensificazione dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Vicenza, ha dato corso a un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato soprattutto a scongiurare reati contro il patrimonio durante le ore notturne.

In tale contesto, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in transito all'altezza del casello Valle Agno della Superstrada Pedemontana Veneta, ha notato un veicolo che procedeva ad alta velocità, effettuando sorpassi azzardati che ponevano in serio pericolo altri utenti della strada.

Dopo un breve inseguimento il mezzo è stato raggiunto e fermato a Cornedo Vicentino. Il conducente, un 21enne residente a Castelgomberto, è apparso immediatamente in evidente stato di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di droga e alcol.

Nel corso del controllo è stato infatti trovato in possesso di cinque grammi di hashish.

Cerca prima di corrompere i Carabinieri e poi li aggredisce

Intuita la gravità della propria posizione, il giovane ha tentato vanamente di corrompere i Carabinieri offrendo loro elevate somme di denaro. Ricevuto fermo diniego, ha assunto un atteggiamento violento proferendo inizialmente pesanti insulti e minacce, per poi aggredire fisicamente i militari nel tentativo di darsi alla fuga.

Prontamente immobilizzato e reso inoffensivo, il soggetto è stato tratto in arresto, convalidato nella medesima mattinata. Il 21enne, ora in stato di libertà, è stato rinviato a giudizio per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Sotto il profilo amministrativo dovrà parallelamente rispondere di guida pericolosa in stato di ebrezza e detenzione sostanze stupefacenti per uso personale.

Si precisa che tutte le attività poste in essere dai militari operanti ed il conseguente arresto sono provvedimenti adottati d’iniziativa da parte degli stessi militari procedenti e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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