Fermati a un posto di blocco, vengono beccati con hashish e cocaina in auto
Fermati un 28enne senegalese, residente in Provincia, e con lui in auto c'erano un 24enne cittadino italiano ed una donna 43enne bulgara

La scorsa settimana, per la precisione il 23 gennaio 2025, alle 21:45, lungo viale Riviera Berica, la Volante effettuava un controllo di Polizia, fermando un’autovettura che stava uscendo di città.
Il terzetto sospetto
La persona alla guida veniva identificata per un 28enne senegalese, residente in Provincia, e con lui in auto c'erano un 24enne cittadino italiano ed una donna 43enne bulgara, residenti in città.
Il responso della banca dati accreditava al senegalese e alla donna alcuni precedenti di Polizia in materia di spaccio e detenzione di stupefacenti. Il passeggero italiano, dal canto suo, risultava sanzionato in passato per uso di stupefacenti.
Un'opportuna verifica sul posto
Insomma, si è resa necessaria un verifica più approfondita sulle persone ed anche al veicolo, la quale ha prodotto quanto segue.
Il passeggero italiano aveva con sè e gli sono stati sequestrati: 1,93 gr. di una sostanza farinosa che, ad una successiva analisi, sarebbe risultata essere cocaina; 5,77 gr. di sostanza solida color bianco, risultata essere altra cocaina; 1,89 gr. di una sostanza solida di colore marrone, che si scoprirà essere hashish; 49,04 gr. lordi di hashish in una confezione di snack Bounty; 600 euro in contanti.
La donna, invece, consegnava e gli venivano sequestrati 2,48 gr. di polvere bianca e in sassolini, in una busta custodita nelle mutande, che da successive analisi risultava essere cocaina.
Sull’autista senegalese ed nella sua auto, non c'erano altri stupefacenti ma, piuttosto, un telefono cellulare subito sequestrato.
Approfondimento al domicilio
Ad ogni buon conto, il controllo proseguiva al domicilio del passeggero italiano, anche in considerazione della quantità di stupefacente già rinvenuto: l'accertamento aveva il suo buon esito, considerato che altri 0,38 gr. di hashish erano nascosti nella stanza da letto dell’interessato.
I tre sodali venivano pertanto accompagnati in Questura per essere, dopo i rilievi foto dattiloscopici, indagati in stato di libertà, dovendo rispondere tra loro del delitto di detenzione illecita di stupefacenti.
In caso di spaccio di stupefacenti vanno immediatamente espulsi, data la possibilità concreta di ripetizione del reato. Dobbiamo tutelare i nostri giovani, e non solo!