Falsi incarichi e assenteismo: sequestrati 25 mila euro nel Comune di Montecchio Precalcino

Di recente, la Guardia di Finanza ha smascherato un sistema di falsi affidamenti di incarichi professionali e un concorso truccato all'interno del Comune di Montecchio Precalcino. L’operazione ha portato alla denuncia di quattro persone e al sequestro di oltre 25 mila euro, svelando una serie di comportamenti illeciti che coinvolgono funzionari pubblici e un geometra esterno (in copertina: immagine di repertorio).

Si fingevano geometri

Le accuse sono gravi e spaziano dalla truffa aggravata ai danni dello Stato, al falso in atto pubblico, fino alla rivelazione di segreti d’ufficio. A essere denunciati, sono due funzionari del Comune, insieme a un dipendente e un geometra esterno.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i due funzionari, responsabili di settore con qualifiche di architetto e geometra, avevano falsamente affidato incarichi per un totale di 25.149,79 euro a un geometra esterno. Tuttavia, i lavori non venivano svolti dal professionista, ma dai due funzionari stessi, che durante l’orario di servizio falsificavano la firma del geometra per coprire le irregolarità. Per questa ragione, anche il geometra esterno è stato denunciato per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato.

Ma questo è solo l'inizio

Ma l'illecito non si fermava qui. I funzionari, infatti, sono stati accusati anche di assenteismo. Durante l’orario di servizio, si dedicavano ad attività private, sottraendo tempo al loro incarico pubblico. In almeno due occasioni, uno di loro ha falsamente attestato la propria presenza in ufficio tramite il sistema di marcatempo, un comportamento che richiama il noto fenomeno dei cd. "furbetti del cartellino".

Il quadro delle irregolarità, inoltre, è stato aggravato dalla scoperta di un concorso pubblico truccato. Nel 2023, i due funzionari hanno rivelato in anticipo a una candidata, già collaboratrice dell’ufficio, gli argomenti della prova d’esame, permettendole di ottenere un’assunzione a tempo pieno. Anche la vincitrice del concorso è stata denunciata per aver utilizzato informazioni che avrebbero dovuto restare riservate.

L'operazione ha portato al sequestro delle somme ottenute in maniera illecita, corrispondenti agli incarichi assegnati indebitamente e alla parte di stipendio guadagnata mentre i funzionari si occupavano delle loro attività private, per oltre 25.000 euro.