A Cogollo del Cengio

Ereditiera scomparsa a febbraio a Madrid, le ricerche di Ana Maria Henao ora si spostano nel Vicentino

A rivelarlo è stato l'ex marito dal carcere. Secondo le autorità, David Knezevich avrebbe ucciso la moglie durante un viaggio a Madrid, nascosto il corpo in una valigia, per poi seppellirlo in un'area boschiva di via Olmo.

Ereditiera scomparsa a febbraio a Madrid, le ricerche di Ana Maria Henao ora si spostano nel Vicentino
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Le forze dell’ordine italiane, spagnole e americane sono impegnate in una complessa operazione di ricerca nei boschi di Cogollo del Cengio, piccolo Comune di poco più di 3mila abitanti in provincia di Vicenza. L’obiettivo è ritrovare il corpo Ana Maria Henao Knezevich, 40enne ereditiera statunitense di origini colombiane, scomparsa a Madrid lo scorso 2 febbraio (in copertina: una foto di Ana Maria Henao Knesevich con accanto la segnalazione della scomparsa).

Scomparsa da febbraio

E' un caso che ha attirato l'attenzione internazionale quello della scomparsa di Ana Maria Henao Knesevich, ereditiera 40 enne di origini colombiane scomparsa lo scorso 2 febbraio a Madrid, le cui ricerche, coordinate direttamente dall'FBI, sono arrivate anche qui da noi, più precisamente in Via Olmo a Cogollo del Cengio.

A portare le indagini nei boschi dell'Alto Vicentino sarebbe stato l’ex marito della donna, David Knezevich, 36 anni di origini serbe, attualmente in carcere a Miami con l’accusa di sequestro di persona e sospettato del suo omicidio.

Ana Maria Henao Knezevich

Secondo quanto riportato, l'operazione investigativa è partita dopo mesi di indagini che hanno seguito le tracce dell’uomo attraverso mezza Europa.

Secondo le autorità, Knezevich avrebbe ucciso la moglie durante un viaggio a Madrid, poi lo ha nascosto il corpo in una valigia, trasportandolo in auto fino all'area boschiva di via Olmo, conosciuta anche come "la vecchia strada del Costo", prima di proseguire verso la Serbia. A prova di ciò sono alcune immagini delle telecamere di sicurezza e delle testimonianze che confermano gli spostamenti del 36enne.

Si cerca nel Vicentino

La ricerca di Ana Maria si è spostata a Cogollo del Cengio in seguito all'arresto dell'ex marito, lo scorso maggio, mentre rientrava da Belgrado. Una volta in manette, avrebbe indicato con precisione il luogo dove avrebbe sepolto il corpo della donna.

La Polizia italiana e spagnola nel bosco di Cogollo del Cengio

Le ricerche, iniziate mercoledì 21 agosto 2024, sono proseguite per tutta la giornata senza esito e continueranno anche oggi, giovedì 22 agosto 2024. Per consentire agli investigatori di operare senza interruzioni, è stata disposta la chiusura della vecchia strada del Costo. Nel pomeriggio di mercoledì, gli agenti hanno fatto arrivare sul posto una piccola ruspa, al fine di spostare rami e fogliame per facilitare la ricerca.

Un matrimonio turbolento

Secondo quanto riportato, il caso di Ana Maria ha radici profonde in una complicata separazione. Nei loro 13 anni di matrimonio, i due avevano dato vita a diverse imprese negli Stati Uniti, generando un patrimonio da 15 milioni di dollari, su cui pare ci sarebbe stata un disputa al momento del divorzio.

Da qui, nasce anche il sospetto delle forze dell'ordine, in quanto gli investigatori sospettano che proprio l’intento di ottenere l’intero patrimonio sia stato il movente che ha spinto David Knezevich a ucciderla in quanto, secondo le autorità spagnole, Ana Maria avrebbe rivendicato il 50% del patrimonio.

L’esito di queste ricerche potrebbe essere decisivo per risolvere un caso che ha già attraversato tre continenti e che, al momento, rimane avvolto nel mistero. Tuttavia, finché non sarà ritrovato il corpo di Ana Maria, l'accusa formale di omicidio contro David Knezevich non potrà essere avanzata.

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