Giustizia fatta

Era stato accusato di rapina a mano armata: adesso sconterà la sua pena

Il 27enne rumeno, con altri due complici, si era presentato armato nell'appartamento di un vicentino in zona Ponte Alto

Era stato accusato di rapina a mano armata: adesso sconterà la sua pena
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La polizia lo ha scovato a Caldogno

Era stato accusato di rapina a mano armata: adesso sconterà la sua pena

Doveva scontare ancora più di 4 anni per una rapina a mano armata in concorso, per un pluripregiudicato rumeno si spalancano le porte del carcere. Nella mattinata di ieri, venerdì 4 agosto 2023,  gli agenti della polizia di stato in servizio presso la squadra mobile della Questura hanno rintracciato a Caldogno il 27enne cittadino rumeno S. E. C., con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di vario genere e gravità, quali ricettazione, furto aggravato, rapina ed altro, sul quale pendeva un ordine di carcerazione.

Aveva rapinato un italiano con due complici e con l'aiuto di una prostituta

Una volta condotto negli Uffici di Viale Mazzini per gli accertamenti, gli agenti di polizia gli hanno notificato il Provvedimento, emesso dalla Corte d’Appello di Venezia, relativo all’espiazione di una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per una rapina a mano armata in concorso con altri 3 soggetti, commessa a Vicenza nel mese di marzo del 2013, in un appartamento della zona di Ponte Alto, ai danni di un cittadino italiano attirato in una “trappola” con la complicità di una prostituta sua connazionale. Pertanto, dopo averlo sottoposto al fotosegnalamento ed al termine degli atti di Polizia Giudiziaria relativi al suo arresto, i Poliziotti hanno provveduto a scortare S. E. C. presso la Casa Circondariale di Vicenza.

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