A Longare

Era in corso la posa di una tubatura ma sono affiorate ossa umane

Andranno per le lunghe i lavori di rifacimento delle piazza dopo l'emergere dei reperti umani di dubbia datazione?

Era in corso la posa di una tubatura ma sono affiorate ossa umane
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Non si sa se sia peggio trattarsi di resti umani risalenti all’epoca romana o ad uno scomparso di qualche decina di anni fa o anche più; quando, infatti, un cantiere si imbatte in cose che coinvolgano la Soprintendenza piuttosto che la polizia giudiziaria, non si potranno mai stabilire i tempi del procedere.

Così i lavori per il rifacimento della piazza di Longare, potrebbero andare alle calende greche o, alla prassi in uso nell'Urbe dove potrebbe finire prima l’Anno Santo che il primo lotto dei lavori.

Longare (clicca sulla mappa per navigare)

Lavori in corso

Già, era in corso la posa di una tubatura quando la benna della macchina operatrice ha toccato qualcosa la cui osservazione ha fatto bloccare i lavori: ossa umane.

Il Comune ha avvisato la Soprintendenza per capire se di resti antichi potesse trattarsi, affondando la Riviera Berica il suo impianto in periodo romanico, o se di più modesti reperti da legarsi alla vecchia e lì vicina chiesa di Longare.

Come si diceva

Cantiere fermo e teli bianchi stesi - tipo Ris di Parma - a rispetto delle ossa riemerse mentre è giovedì e giammai si farà qualcosa entro venerdì per poi riprenderlo nel giorno di lunedì nel pieno delle ferie.

Speriamo che a Longare non siano in programma sagre con grigliate perché la confusione diventerebbe massima.

Da cosa viene tanto sarcasmo?

Potrebbe essere l’effetto di quel che vediamo tutti i giorni in televisione e sui giornali, dove non c’è più niente che possa essere risolto col buon senso, avviluppati come siamo nei mille lacci e laccioli di norme che ci siamo dati e delle quali oggi siamo prigionieri.

Diversamente espressa ma la preoccupazione è comune

Sembra che lo stesso Sindaco, Matteo Zennaro, aspetti di avere notizie dalle quali dipenderà il da farsi: procediamo con la piazza o con la paziente riesumazione?

Potrebbe essere la storia di un'estate come quella del delitto “Cesaroni” che poi però ha accompagnato per una vita anche chi scrive, ed ora non sa cosa augurare ai residenti di Longare, salvo passare per incivile ed irrispettoso per la storia o, peggio, per sacrilego.

E prima?

Mentre altri cronisti si stanno chiedendo se possano esserci altri reperti nelle vicinanze e come mai dopo tanti altri interventi cui l’area è stata sottoposta, solo ora emergano tali reperti speriamo solo non si apra qualche fascicolo a carico dei vecchi incaricati agli scavi, si raccolgano i poveri resti e si lasci che il cantiere proceda.

Ansiosi come tutti di sapere di cosa ritratti, a costo di passare per ignoranti o irriguardosi – a seconda di come la si voglia vedere – ci pare sia ciò che si domanda anche il sindaco nel momento in cui a favore di altri microfoni si chiede:

“Il rinvenimento risale all’avvio del cantiere. Tutto potevo immaginare, ma non di trovare nella centralissima via Roma un corpo interrato, che giace qui da chissà quanto tempo, nel sotto strato della Riviera Berica, un tempo strada romana".

Ogni ipotesi è aperta

Egli stesso lascia, pur tuttavia aperta ogni ipotesi e campo largo a storici e studiosi, tanto che, forse per non passare per la causa di eventuali ritardi biblici, al "Giornale di Vicenza" confida ancora:

“Quanto emerso è parte di un corpo inumato, privo per ora della scatola cranica, che si farebbe risalire a un corpo antico, di un periodo non ben precisato, parzialmente conservato e senza oggetti. Solo ulteriori analisi porteranno a fare luce su un mistero che è calato nel cuore di una estate assolata, che potrebbe finire qua, come pure evidenziare la presenza di altri corpi o oggetti nelle vicinanze. Ciò che fa pensare è come nella strada principale del paese, oggetto di svariati interventi negli ultimi decenni per condutture, impianti, lavori, si sia conservato un corpo come quello ritrovato. La questione potrebbe concludersi presto, con la rimozione delle ossa da parte della Sovrintendenza, per poi dare seguito alle opere appena avviate”.

Auguri signor Sindaco: estate, Soprintendenza e buon senso - magari quello di chi ha fatti precedenti lavori - permettendo.