Era diretta a VicenzaOro, ma l'hanno fermata con 250mila euro in aeroporto
Il personale ha bloccato la passeggera per un controllo sui bagagli a mano e da stiva, rinvenendo così l'ingente somma di denaro in contanti e assegni
Una cittadina greca partita da Atene e diretta a VicenzaOro è stata fermata all'aeroporto Marco Polo di Venezia per alcuni controlli alla dogana. Nonostante non avesse voluto dichiarare nulla, la passeggera è stata beccata con 250 mila euro in contanti in valigia.
Straniera diretta a VicenzaOro beccata con 250 mila euro in contanti
Voleva contrattare l'acquisto di alcuni gioielli al VicenzaOro una passeggera di nazionalità greca che, in partenza da Atene, è stata beccata all'aeroporto Marco Polo di Tessera con 250 mila euro in contanti nella valigia.
La cittadina straniera stava per uscire dall’area doganale attraverso il varco verde, ossia quello del “Nulla da dichiarare”.
Ma qui i militari della Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno voluto proseguire con un controllo più mirato sui bagagli a mano e da stiva, rinvenendo così l'ingente somma di denaro in contanti e assegni.
Non essendo stata presentata la dichiarazione valutaria per le somme eccedenti i 10 mila euro, si è reso necessario procedere al sequestro di 130 mila euro a garanzia della sanzione amministrativa pecuniaria che sarà erogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Inoltre, essendo l’importo rinvenuto superiore a 40 mila euro, la passeggera non ha potuto avvalersi dell’oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta.
Controlli mirati in occasione della fiera
Il sequestro è il risultato dello sforzo operativo sinergico della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a fronte dell’aumento del traffico di passeggeri all’aeroporto veneziano in concomitanza della manifestazione “VicenzaOro”.
Durante il periodo della fiera, infatti, i controlli eseguiti hanno permesso di intercettare, trasportata da operatori del settore provenienti da tutto il mondo, la somma di 400 mila euro, applicando sanzioni immediatamente riscosse per circa 135 mila euro.