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La candidata sindaco del Centrodestra, rilancia sul San Bassiano.
"Già al lavoro per trovare soluzione all’Ospedale. Il Centrosinistra fa solo propaganda", così esordisce Elena Pavan, la candidata sindaco di centro destra in corsa per il posto da primo cittadino a Bassano del Grappa a commento dell’iniziativa del Centrosinistra sulla petizione contro i tagli al San Bassiano.
“Vernillo raccolga pure le firme, noi alla propaganda da campagna elettorale risponderemo con i fatti e con la chiamata ai tavoli decisionali della Regione. Capisco le ragioni della campagna elettorale, ma non sarà cavalcando i problemi del nostro Ospedale che il Centrosinistra che ha governato per dieci anni il comune riuscirà a recuperare una credibilità pesantemente ipotecata dai risultati scadenti che sono sotto gli occhi di tutti. Sull’Ospedale il comune doveva vigilare ed attivarsi ben prima che arrivassero i tagli di cui si parla in questi giorni, è evidente che l’insignificanza della rappresentanza politica cittadina ha determinato questo risultato, ora sull’Ospedale si cercherà di attribuire alla Regione ogni responsabilità, ma sappiamo tutti che normalmente le scelte si negoziano con i Sindaci, quando questi ultimi si fanno sentire e sono veri interlocutori. A Santorso i sindaci lo hanno fatto, a Bassano no. Il centrosinistra ha inanellato un insuccesso dietro l’altro e il candidato Vernillo, assessore della Giunta Poletto, non era su un altro pianeta mentre la città perdeva la sua importanza nel contesto territoriale. Raccogliamo, purtroppo, i risultati di ciò che non è stato fatto e dovremo riportare noi Bassano al ruolo centrale che ha sempre avuto dopo il grigio isolamento di questi anni. Per quanto mi riguarda sono già attiva nel rapporto con l’assessore alla Sanità Lanzarin che ha a cuore, come noi, il futuro del nostro nosocomio e non abbiamo intenzione di mollare. I colleghi della maggioranza uscente raccolgano le firme, purché non sia l’ennesima operazione di facciata per mascherare l’incapacità di prendere decisioni e lanciare iniziative di governo. Questa strategia non ha nulla dell’atteggiamento responsabile e di governo che ci si aspetta da chi è alla guida del municipio da cinque anni, un movimentismo che ha già il retrogusto di chi si prepara ad andare all’opposizione”.