Efe Godfrey arrestato per spaccio a Schio
Al momento della cattura aveva con sé 17 dosi di cocaina e 11 dosi di eroina.

Efe Godfrey arrestato per spaccio a Schio
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 luglio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio hanno tratto in arresto in flagranza di reato Efe Godfrey, nato in Nigeria nel 1994, residente a Torrebelvicino, nullafacente pregiudicato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il soggetto, conosciuto agli operanti per i suoi precedenti e segnalato perché sembrava che svolgesse attività di spaccio spostandosi in bicicletta, è stato visto aggirarsi in zona Duomo con fare furtivo ed è scattato il controllo. Il soggetto, alla vista dell’autovettura della Radiomobile che si stava avvicinando per effettuare una perquisizione, si è dato alla fuga con la propria bici per le vie limitrofe dirigendosi verso il quartiere Santa Croce. I militari, aspettandosi un comportamento del genere, lo stavano aspettando con un’autovettura con tinte civili proprio in quella zona e gli hanno chiuso la strada bloccando ogni via di fuga; Efe a quel
punto ha abbandonato la bici e lanciato a terra la droga che portava con sé per tentare la fuga a piedi, ma è
stato subito bloccato e portato in caserma.
Il prevenuto è stato quindi trovato in possesso di:
- nr. 17 dosi di cocaina per complessivi gr. 2,55;
- nr. 11 dosi di eroina per complessivi gr. 1,63.
A seguito di quanto rinvenuto si è deciso di estendere immediatamente la perquisizione anche all’abitazione del ragazzo, dove sono stati rinvenuti:
- gr. 8,7 di cocaina;
- somma contante di 595 euro ;
- nr. 7 telefoni cellulari.
La droga ed i soldi sono stati posti sotto sequestro come prova dell’attività di spaccio e relativo provento, come pure i telefoni cellulari che verranno analizzati nei prossimi giorni alla ricerca di contatti di acquirenti e altri spacciatori.
Efe Godfrey, espletate i controlli e le formalità rito, è stato dichiarato in stato di arresto e ne è stata disposta l’associazione alla Casa Circondariale Di Vicenza in attesa del processo di convalida.