Edizione record per il pranzo di Natale: oltre 400 i presenti

Edizione record per il pranzo di Natale: oltre 400 i presenti
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Record di presenze per il tradizionale Pranzo di Natale organizzato dall’Assessorato al Sociale del Comune di Romano d’Ezzelino con il prezioso contributo della Consulta del Volontariato. Oltre 420 persone, in buona parte over 65, hanno preso parte all’appuntamento ospitato negli spazi dell’ex bocciofila di San Giacomo e che, per il secondo anno consecutivo, rappresenta un’occasione importante per lo scambio di auguri tra Amministrazione Comunale e cittadini. Una giornata all’insegna del coinvolgimento e dell’allegria che ha visto anche la presenza dell’Orchestra di 2^ e 3^ F dell’Istituto comprensivo di Romano.

A dare una nota di spensieratezza un divertente intrattenimento musicale, che ha intervallato i diversi momenti del pranzo con brani natalizi e della tradizione, capaci di coinvolgere tutti i presenti. Di notevole interesse anche i momenti poetici che hanno riportato una doverosa riflessione sul tema dell’anzianità e delle innumerevoli esperienze che la società deve saper valorizzare.

Tante la autorità che hanno voluto portare i loro saluti, ad iniziare dal sindaco Simone Bontorin, presente con la Giunta al completo e con i consiglieri di maggioranza. «Occasioni come queste - ha sottolineato - sono fondamentali per cucire relazioni tra le persone, specie quelle meno giovani che in momenti come questi si ritrovano e incontrano e per cementare i veri valori su cui si fonda la nostra comunità».«Un grazie speciale - gli fa fatto eco il vicesindaco Lorenzo Zen - va ai componenti della Consulta del Volontariato che hanno messo a disposizione tempo ed energie per la buona riuscita di questa manifestazione.

E un grazie anche ai ragazzi del Progetto Giovani che hanno prestato servizio ai tavoli in uno scambio generazione che è stato il valore di questa giornata». Al pranzo era presente anche il consigliere regionale, Nicola Finco che ha messo in evidenza gli investimenti effettuati dalla Regione Veneto sul fronte dell’invecchiamento attivo. E proprio grazie al contributo della Regione, all’inizio del prossimo anno, a Romano partirà l’Università della Terza età, un’opportunità in più per rendere attivi gli anni d’argento.

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