A Schio

Evade dai domiciliari per incontrare un amico: nelle loro tasche hashish e marijuana

Per un 20enne, già sottoposto alla misura cautelare per un reato legato agli stupefacenti, è stato ripristinato l'arresto nel proprio domicilio

Evade dai domiciliari per incontrare un amico: nelle loro tasche hashish e marijuana
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È di due arresti il bilancio dei controlli degli ultimi giorni dei carabinieri di Schio, nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere la consumazione di reati in genere (in copertina: immagine creata con l'intelligenza artificiale).

Evade dai domiciliari a Schio

Nella nottata di domenica scorsa, 22 settembre 2024, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato a Schio un 20enne per l’ipotesi di reato di evasione. Il giovane, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, a seguito di un controllo presso la propria abitazione, è stato rintracciato all’esterno del proprio appartamento, in compagnia di un’altra persona.

La perquisizione dei due ha consentito di rinvenire, nella loro disponibilità, una moderata quantità di hashish e marijuana. Immediato l’arresto per il giovane, nonché la segnalazione amministrativa in Prefettura per entrambi quali assuntori di stupefacenti.

Nella mattinata di lunedì, 23 settembre 2024, presso il Tribunale di Vicenza, su richiesta della Procura della Repubblica, è stato convalidato l’arresto. Il giovane è stato poi condotto presso il proprio domicilio e ripristinata la misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto.

Viola a più riprese il divieto di dimora in provincia

Nei giorni scorsi invece, a Sarcedo (VI), i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio hanno rintracciato e tratto in arresto un 40enne cittadino albanese, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza, su richiesta della Procura della Repubblica.

L’attività investigativa condotta dai carabinieri ha consentito di documentare come il 40enne, sottoposto ad una misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Vicenza per reati in materia di stupefacenti, ha violato in maniera sistematica il provvedimento, permanendo nell’ambito della provincia.

Il Giudice, tenuto conto di quanto emerso dall’attività d’indagine, su richiesta della Procura berica ha emesso ordinanza di aggravamento della misura disponendo la custodia cautelare in carcere. Un’attività di polizia giudiziaria condotta dai carabinieri di Schio ha consentito la cattura del 40enne a Sarcedo. Dopo le formalità di rito e le operazioni di foto-segnalamento, l’arrestato è stato condotto in carcere a Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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