Truffa scoperta

Dueville, la nonna non ci casca e "tronca" la comunicazione: al telefono c'era una truffatrice

Il trucchetto è sempre il solito: si contatta l'anziano e si racconta che il nipote ha avuto un incidente e ha bisogno di soldi

Dueville, la nonna non ci casca e "tronca" la comunicazione: al telefono c'era una truffatrice
Pubblicato:

I carabinieri avvertono che queste richieste mirano solo a derubare il malcapitato

Dueville, la nonna non ci casca e "tronca" la comunicazione: al telefono c'era una truffatrice

Sventata un’altra truffa agli anziani con il metodo del “finto incidente” grazie alla massiccia campagna, dedicata alle fasce deboli, tenuta dai Carabinieri. Grazie alle preziose raccomandazioni fornite dai carabinieri durante i convegni, una 78enne di Dueville, proprio lunedì scorso, 5 giugno 2023, dopo aver ricevuto una telefonata in cui l’interlocutrice si spacciava per la nipote che raccontava di aver bisogno di cure a seguito di un incidente in cui era rimasta coinvolta, è riuscita a capire il “raggiro” in atto e ha troncato la conversazione senza che la truffa venisse portata a termine.

Truffa del "finto incidente". come difendersi

Le modalità si ripetono sempre uguali: la persona anziana viene contattata telefonicamente, a più riprese, da parte di un interlocutore che annuncia che il figlio/nipote è trattenuto dai Carabinieri per un incidente stradale dallo stesso provocato e che, per il rimborso dei danni provocati oppure per il suo rilascio, è necessario fornire subito una ingente somma di denaro.

Poco dopo, bussa alla porta dell’abitazione una persona, generalmente di età piuttosto giovane ed apparentemente insospettabile, che provvede a ritirare tutto il denaro contante ed i monili in oro e gioielli che la vittima, circuita e tratta in inganno, gli mette a disposizione. Tutto questo si verifica nell’arco di pochissimo tempo.

Richieste di denaro o preziosi fatte con queste modalità sono sempre una truffa

Per questo motivo si rinnovano gli appelli alla popolazione ad allertare tempestivamente i Carabinieri al 112 quando si viene contattati da sedicenti professionisti (avvocati, appartenenti alle forze di polizia, direttori di banca, assicuratori ecc.) e per i più disparati motivi viene richiesta con urgenza, ed anche in modo pressante, di consegnare elevati quantitativi di denaro contante o addirittura oggetti preziosi, poiché simili richieste sono quasi sempre finalizzate ad impossessarsi indebitamente del denaro e le vittime sono prevalentemente persone anziane o comunque facilmente impressionabili e non in grado di difendersi in modo efficace.

Seguici sui nostri canali