Acque contaminate

Due casi di legionella in quartiere Laghetto, campionamenti sulle riserve d'acqua

I materiali raccolti nell'area contaminata sono stati avviati con urgenza per un’analisi approfondita i cui esiti, legati agli specifici procedimenti necessari in laboratorio, saranno disponibili entro 7 giorni

Due casi di legionella in quartiere Laghetto, campionamenti sulle riserve d'acqua
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Viacqua avvia campagne periodiche per monitorare questo batterio. A settembre 2022 l’attività aveva coinvolto proprio l’area di Laghetto e aveva dato esito negativo

Due casi di legionella in quartiere Laghetto, campionamenti sulle riserve d'acqua

In seguito alla segnalazione di alcuni casi di legionellosi nel quartiere di Laghetto a Vicenza, accanto all’attività di competenza diretta dell’azienda sanitaria, Viacqua si è subito attivata per effettuare alcuni campionamenti sulla propria rete idrica che serve l’area. 

Campagna periodica di Viacqua per monitorare questo batterio

Periodicamente Viacqua esegue anche un’apposita campagna contro questo batterio. L’attività più recente che ha coinvolto proprio l’area di Laghetto risale alla fine del mese di settembre 2022. In quella occasione le analisi compiute avevano dato esito negativo.

Nella serata di ieri è stata inoltrata anche a Viacqua una comunicazione ufficiale di due casi che hanno interessato uno stesso edificio del quartiere che sorge nell’area a nord del centro berico, al confine con la frazione di Polegge. Sono stati pertanto attivati immediatamente i tecnici interni della società che nella giornata odierna hanno effettuato alcuni campionamenti in punti ben precisi, arrivando fino ai contatori dove ha inizio l’impianto privato.

I materiali raccolti sono stati avviati con urgenza per un’analisi approfondita i cui esiti, legati agli specifici procedimenti necessari in laboratorio, saranno disponibili entro 7 giorni. 

 

Presidente Viacqua:" Casi isolati, va esclusa la presenza del batterio nell'acquedotto"

Va esclusa la possibilità della presenza del batterio all’interno dell’acquedotto – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – si tratta infatti di un patogeno che nella maggior parte dei casi prolifera negli impianti sanitari privati, dove controlli ed eventuali sanificazioni non sono così frequenti come invece avviene per la rete idrica potabile. L’emersione di due distinti casi collegati ad uno stesso stabile al momento ci fa pensare ad un fenomeno ben delimitato. Abbiamo tuttavia voluto usare una ulteriore premura ed effettuare questi campionamenti poiché riteniamo sia giusto dare rassicurazioni ai residenti che in questi giorni sono stati allarmati anche da alcuni articoli comparsi sulla stampa locale. Non appena disponibili gli esiti daremo opportuna comunicazione.”

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