Domani le esequie della professoressa di Creazzo uccisa da una ruspa in spiaggia a Pinarella di Cervia

Era sabato 24 maggio 2025 quando Elisa Spadavecchia, insegnate in pensione, originaria di Creazzo e moglie di Giovanni Sfregola, già Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vicenza dal 2000 al 2003, veniva investita da una ruspa sul litorale di Pinarella di Cervia dove era in villeggiatura.

Sono state fatte subito un sacco di congetture sul motivo per cui il mezzo cingolato operasse sull'arenile già frequentato in un giorno del fine settimana: qualunque fosse il lavoro da sbrigare, certamente poteva trovare momento diverso o avrebbe dovuto essere preceduto da uno sgombero dell'area.

Invece l'operatore, tale Lerry Gnoli di 54 anni, di Montaletto ha investito la vicentina senza accorgersi della sua presenza e, cogliendola di spalle, ne ha causato la morte immediata.

Si è letto successivamente che lo Gnoli aveva almeno 35 anni di esperienza, poi qualcuno ha scritto che questi fosse sprovvisto della patente da tre anni e, ancora, che si fosse allontanato dal luogo dell'incidente forse senza essersi accorto dell'investimento mortale.

Certamente la Procura di Ravenna si è attivata immediatamente indagandolo per "omicidio colposo" e, senza chiedere che fossero fatti esami autoptici per quanto era palese la causa del decesso, ha dato il nulla osta per i funerali.

Frattanto la ruspa è stata posta sotto sequestro per verificare il corretto funzionamento di impianto frenante e segnalatori acustici.

Finito all'attenzione dei "media", dello Gnoli si è scoperto avere un precedente per omicidio stradale di cui fu accusato nel 2022, episodio rivangato con rabbia da tale Caterina Fedi, una nipote della vittima di allora che ha affidato ai social l'amaro suo sfogo.

A difendere Lerry Gnoli solo il suo avvocato, Vittorio Manes, che lo dipinge come esperto lavoratore, dispiaciutissimo per la tragedia provocata per la quale ha espresso le sue scuse e le condoglianze ai famigliari della vittima.

Quel che ancora non è stato chiarito è se i lavori sulla spiaggia fossero autorizzati o abusivi e comandati da chi: il Comune di Cervia ha dichiarato che si trattava di lavori abusivi, non autorizzati e mentre Creazzo è sotto shock, a Pinarella si cercano ora tutti i responsabili.

L'ex professoressa a Creazzo era conosciuta e stimata; anche la sindaco, Carmela Maresca ha avuto un pensiero gentile riferendone come di:

"Una nonna felice, in pensione da poco più di un anno, persona gioviale che amava muoversi in bicicletta per il paese e la cui scomparsa lascia senza parole".

Anche altre amiche della Spadavecchia hanno fatto giungere il loro pensiero:

"Mancherà il tuo sorriso e la vitalità con cui affrontavi la vita - hanno scritto - mancherai alla tua famiglia; mancherai a Vicenza, agli studenti e colleghi che ti hanno apprezzata; mancherai ai tuoi amici, ai tanti con cui condividevi le tue passioni. Mancherai a noi tutte".

Le esequie di Elisa Spadavecchia si terranno domani, venerdì 30 maggio 2025 alle ore 14:30 nella chiesa di San Marco a Creazzo.