Disposta la regolazione del bacino del Corlo a difesa di Valstagna e di Bassano

"Questa decisione – spiega l’assessore regionale all’ambiente e protezione civile Gianpaolo Bottacin - è stata presa in considerazione del fatto che il livello del bacino del Corlo deve rimanere il più basso possibile".

Disposta la regolazione del bacino del Corlo a difesa di Valstagna e di Bassano
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Disposta la regolazione del bacino del Corlo a difesa di Valstagna e di Bassano

In relazione alle attuali previsioni del modello IMAGE per quanto riguarda il bacino del Brenta la Direzione Difesa del Suolo la Regione del Veneto ha fornito ad ENEL le seguenti indicazioni relativamente alla gestione del bacino del Corlo ad Arsiè (BL): procedere con uno scarico dal bacino per una portata, comprensiva di quella derivata, massima di 150 mc/s con riduzione della stessa, sino anche alla sua interruzione, qualora la portata nel fiume Brenta in corrispondenza della sezione di Barzizza arrivi a 600 mc/s.
“Questa decisione – spiega l’assessore regionale all’ambiente e protezione civile Gianpaolo Bottacin - è stata presa in considerazione del fatto che il livello del bacino del Corlo deve rimanere il più basso possibile nel momento in cui arriverà il picco massimo di precipitazioni. Il provvedimento è stato fatto per contenere le portate del fiume Brenta per non pregiudicare la stabilità del ponte di Bassano, struttura particolarmente fragile in relazione al restauro in corso, e a tutela della popolazione di Valstagna, in provincia di Vicenza.”
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