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Denunciati quattro minorenni, responsabili di una serie di furti all’Istituto Comprensivo “Ridolfi”
Hanno un'età compresa fra i 16 ed 15 anni, di nazionalità marocchina, moldava ed italiana, residenti a Lonigo.
Denunciati quattro minorenni, responsabili di una serie di furti all’Istituto Comprensivo “Ridolfi”
I Carabinieri della Stazione di Lonigo, il 23 luglio 2019, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia per furto aggravato in concorso quattro minori, di età compresa fra i 16 ed 15 anni, di nazionalità marocchina, moldava ed italiana, residenti a Lonigo.
Le indagini venivano avviate a seguito della prima denuncia presentata dalla direzione dell’Istituto Comprensivo Statale “Ridolfi” riguardante il furto verificatosi nella notte dell’ 11 giugno scorso nei locali della scuola in via della Vittoria, nel corso del quale sono stati sottratti 5 computer portatili, causando un danno quantificato in 2mila euro.
La notte successiva, nel corso di una seconda incursione nei locali della scuola, gli autori hanno sottratto materiale di cancelleria, il danaro contenuto nei distributori automatici delle bevande oltre ad imbrattare le pareti di alcune aule utilizzando dello spray.
Il terzo ed ultimo episodio si è verificato, nel fine settimana compreso fra il 28 giugno ed il 01 luglio scorso, nei locali della scuola primaria “San Giovanni Bosco”, dove sono stato sottratti 20 personal computer portatili, un video proiettore e 5 cuffie stereo, per un danno quantificato in 10mila euro.
I militari, sulla scorta degli elementi raccolti sono quindi risaliti all’identità dei responsabili nei confronti dei quali veniva richiesto alla Procura dei Minori di Venezia di procedere con le perquisizioni domiciliari.
Nella mattinata di ieri, presso l’abitazione di uno degli indagati, sono stati rinvenuti 16 computer portatili completi di accessori e custodie, il videoproiettore, le cuffie stereo, una fotocamera ed il materiale di cancelleria.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e verrà prossimamente restituito alla direzione dell’Istituto Comprensivo.
L’Autorità Giudiziaria minorile, sulla scorta degli elementi raccolti, valuterà i provvedimenti da adottare, a vario titolo, nei confronti dei responsabili.