CS Arcadia, striscioni contro la Lega
Nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo i ragazzi del centro sociale scledense hanno affisso degli slogan contro il Carroccio.
Blitz del Centro Sociale Arcadia avvenuto a Schio e Thiene nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo contro i governi di centro destra, in particolare quello della Lega, rei di aver devastato l'ambiente circostante. Gli striscioni sono stati infissi a seguito della notizia che, secondo l'indagine del NOE, Provincia di Vicenza e ARPAV avrebbero saputo della presenza di PFAS nelle acque vicentine già dal 2006.
La nota del centro sociale
"Dopo 35 anni di governo leghista e di centro-destra in Veneto, è sotto gli occhi di tutti lo stato di devastazione della nostra regione", si legge sul post pubblicato nella pagina Facebook del gruppo. "Superstrada Pedemontana Veneta (a pagamento), Valdastico sud, MOSE: tra mazzette, leggi obiettivo ed emergenza traffico, il partito ex-nord del "paroni a casa nostra" non ha avuto nessuno scrupolo a distruggere la nostra regione per inseguire il mito della crescita infinita e dei "schei".
Pfas nei pozzi vicini alla discarica Vianelle
"Ora però emerge anche quello che ad un primo sguardo non era visibile, i PFAS e, dopo lo scandalo Miteni, si palesa quello che tutti sospettavano: qualcuno sapeva!" continuano i ragazzi del CS. "Infatti dal 2006 la Provincia di Vicenza, guidata allora dalla leghista Manuela Dal Lago, ed ARPAV, nonostante sapessero della presenza di PFAS nelle acque hanno taciuto, tardando quindi di 13 anni la bonifica, le inchieste e lasciando in maniera criminale che i Veneti si avvelenassero. È di questi giorni inoltre la notizia della presenza di PFAS anche nelle acque della roggia di Thiene e nei pozzi di ispezione della discarica "Vianelle" di Marano Vicentino".
La richiesta di Arcadia
"Chiediamo bonifiche immediate e chiusura, senza se e senza ma, delle industrie che scaricano qualsiasi sostanza nella nostra terra che ormai non ha nulla a che invidiare alla terra dei fuochi".