Crollo tettoia del palco di Elisa, Maestranze dello spettacolo Veneto: “Chi lavora è sempre l'ultima ruota di scorta”
A causa del crollo due lavoratori sono rimasti feriti, uno ha riportato delle fratture importanti.
Ieri due lavoratori sono rimasti feriti dopo il crollo della tettoia del palco per il concerto di Elisa.
“Chi lavora è sempre l'ultima ruota di scorta”
Poco dopo le 13 di oggi lunedì 27 giugno 2022, i Vigili del fuoco sono intervenuti al parco Ragazzi del 99 a Bassano del Grappa per il crollo della tettoia del palco per il concerto di Elisa previsto per martedì 28 giugno: due feriti. La tettoia del palco già montata si è piegata a 45° crollando sulla base del palco.
I pompieri arrivati dal locale distaccamento, hanno messo in sicurezza l’area transennandola, mentre i due feriti fortunatamente in maniera non grave sono stati presi in cura dal personale del SUEM. I rappresentanti di "Maestranze dello spettacolo Veneto" hanno affermato:
"Ieri è crollato il tetto di un Palco a Bassano del Grappa. Nessuna vittima, per fortuna; ma due colleghi, Nicholas e Gianluca, hanno riportato ferite. Dei due, Nicholas è quello messo peggio con fratture importanti.
Non vogliamo esprimere alcun giudizio su questo episodio: sarebbe prematuro e inutile.
Il crollo di un palco è una tragedia, ed è un miracolo che questo evento sia accaduto in pausa pranzo e che abbia coinvolto 'solo' due persone.
Non vogliamo inoltre esprimere giudizi perché, nonostante tutti in cuore abbiamo consapevolezza di molte dinamiche legate a quanto è accaduto e alle realtà coinvolte, sono le indagini a dover fornire dati, numeri e certezze".
E hanno proseguito:
"Vogliamo però mandare tutta la nostra solidarietà, affetto e speranza di un veloce ritorno alla vita a Gianluca e Nicholas: loro sono le vittime di questo evento terribile, e al posto loro avrebbe potuto esserci chiunque di noi.
Raga, tenete botta. Vi stringiamo in un abbraccio fortissimo per quello che avete passato e che state passando.
Siamo con voi. Vi aspettiamo in palco.
Quel che è accaduto descrive un sistema profondamente sbagliato che vede in chi lavora sempre l'ultima ruota di scorta, sempre invisibile, sempre spendibile, sempre sacrificabile nel nome del profitto.
Ed è anche la cartina tornasole di un momento in cui, purtroppo, si sono avverate tutte le peggiori previsioni fatte ad inizio pandemia. È assolutamente necessario continuare a lottare ed impegnarci per creare il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
A tuttə lə colleghə là fuori: non molliamo, restiamo vigili.
Stay safe."