Covid al "San Lorenzo" di Valdagno, pazienti trasferiti. Montecchio Maggiore: 26 morti in casa di riposo
Il contagio si è diffuso nell'ospedale di comunità di Valdagno. Preoccupazione a "La Pieve" di Montecchio, dove si è registrato quasi un decesso al giorno nell'ultimo mese.
L'Ulss8 Berica ha confermato la positività di alcuni operatori sanitari all'ospedale di comunità di Valdagno.
Covid al "San Lorenzo", pazienti trasferiti
La conferma è arrivata dalla stessa Ulss8 Berica:
«A seguito di alcuni casi di positività riscontrati tra il personale sanitario, è stato disposto il temporaneo trasferimento di dodici pazienti dell’ospedale di comunità nei reparti di geriatria e medicina dell’ospedale “San Lorenzo”».
Il Covid ha fatto breccia nei rigidi protocolli sanitari ed è riuscito a penetrare all'interno del "San Lorenzo" di Valdagno. In particolare all'ultimo piano del nosocomio, dove ora si sta procedendo alla sanificazione.
Sarebbero 8 gli operatori sanitari contagiati
I positivi in totale sarebbero 8, tutti tra gli operatori sanitari. Per i pazienti, anche in caso di ulteriori necessità nei prossimi giorni, ci sarà comunque un posto letto assicurato in altri reparti così come da procedure garantite dal servizio di ospedale di comunità.
Angoscia per i morti a "la Pieve" di Montecchio
Intanto nei giorni scorsi il virus si è di nuovo fatto pesantemente sentire all'interno delle case di riposo. In meno di un mese sarebbero infatti 26 le vittime nella sola Ipab di Montecchio Maggiore “La Pieve”, con oltre 42 contagiati (quadro che sembra ora in lento miglioramento). Unico contatto possibile per i familiari degli ospiti, dopo la sospensione delle visite, la videochiamata. Parenti che sono molto preoccupati e angosciati e chiedono a gran voce risposte sul perché, una struttura che lo scorso marzo era rimasta immune dal contagio, ora - con la seconda ondata - abbia dovuto pagare un prezzo così alto.