Controlli straordinari sul territorio: identificate 603 persone, di cui 105 con precedenti penali
Le operazioni hanno interessato, in particolare, alcune aree urbane che gli stessi cittadini hanno segnalato essere state teatro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano.
Anche nelle giornate di venerdì, sabato e domenica scorsi, sono state disposte, con Ordinanza del Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, operazioni straordinarie di Polizia interforze che hanno riguardato il territorio del Capoluogo, e che si sono protratte sino a notte inoltrata.
Controlli straordinari sul territorio
Le operazioni hanno interessato, in particolare, alcune aree urbane che gli stessi cittadini hanno segnalato essere state teatro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano, sia nel Centro storico che in determinati quartieri periferici della Città.
Nell’ambito del piano di controllo integrato del territorio, alle attività operative hanno concorso pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale di Vicenza e del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, con un impiego di più di 50 uomini e donne delle Forze dell’Ordine.
Tutte le attività sono state integrate anche con la predisposizione di alcuni posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dal territorio comunale. Il dispositivo ha inoltre effettuato verifiche, estese agli avventori, presso vari esercizi pubblici, sia di carattere amministrativo che riguardanti il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. In particolare sono state controllate le zone di Campo Marzio, Parco Fornaci, Via Tecchio, area verde di Via Rossini, Giardini Salvi, Parco Querini, Viale San Lazzaro e le aree del Centro urbano.
Identificate 603 persone
Complessivamente, nel corso delle operazioni di Polizia sono state identificate 603 persone, di cui 187 stranieri e 105 con precedenti Penali e/o di Polizia; sono inoltre stati controllati 242 veicoli e 25 Esercizi pubblici.
Al termine delle attività operative, il Questore ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
- 18 Fogli di Via Obbligatori con obbligo di rientro nel Comune di residenza, a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni diversi e senza alcun titolo per permanere nel territorio del Comune di Vicenza;
- 13 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di 1 cittadino del Bangladesh, 1 cittadino della Slovacchia, 1 cittadino marocchino, 1 cittadino moldavo, 2 cittadini tunisini, 3 cittadini nigeriani, 2 cittadini indiani e 2 cittadini serbi, quasi tutti con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura, non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora gli stranieri non ottemperassero, verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
- 15 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.
“Il controllo sistematico delle aree più frequentate della città, così come degli Esercizi Pubblici, è di fondamentale importanza per monitorare eventuali presenze di soggetti dediti alla commissione di attività criminali, talvolta presenti illegalmente nel nostro Paese – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine dell’operazione –. Le operazioni di Polizia effettuate si inquadrano in questo contesto, soprattutto nel fine settimana, allorché le aree urbane sono caratterizzate da una più consistente affluenza di persone, consentono di dare maggiore visibilità alla presenza delle Forze dell’Ordine e di infondere tranquillità ai cittadini, rendendo nel contempo più concreta la percezione di sicurezza”.