E' allarme

Controlli Interforze, sorvegliati i luoghi di aggregazione: identificati 30 ragazzi nel parcheggio del "Palladio", già ritrovo per violente risse

Il centro commerciale era già stato il punto di ritrovo per aggressioni tra giovanissimi che si davano appuntamento via social per poi farsi riprendere

Controlli Interforze, sorvegliati i luoghi di aggregazione: identificati 30 ragazzi nel parcheggio del "Palladio", già ritrovo per violente risse
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Venerdì inoltre è stato richiesto un intervento in Contrà San Biagio per un'aggressione a pugni e spintoni da parte di 2 giovani nei confronti di un coetaneo

Controlli Interforze, sorvegliati i luoghi di aggregazione: identificati 30 ragazzi nel parcheggio del "Palladio", già ritrovo per violente risse

Alla luce dei recenti fatti di cronaca, le forze dell'ordine continuano a monitorare i luoghi di aggregazione giovanile, già teatro di azioni violente. Tra questi il centro commerciale Palladio, dove i ragazzini si  davano appuntamento tramite social, per picchiarsi e farsi riprendere dai coetanei, ma anche il centro storico dove c'è stata un'aggressione.

A partire dal venerdì infatti , sono state effettuate attività di controllo straordinario interforze del territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori. Nel corso dei servizi di Polizia, d’intesa con il Provveditorato agli studi di Vicenza, è stato effettuato un monitoraggio mirato delle aree a ridosso di alcune Scuole del Comune di Vicenza.

Il controllo non ha evidenziato particolari anomalie ed ha riscontrato un’attestazione di apprezzamento da parte dei di genitori che avevano in precedenza segnalato la necessità di implementare i controlli in prossimità degli Istituti Scolastici in occasione dell’afflusso e del deflusso degli studenti. Le attività operative – effettuate con l’impiego di circa 30 donne ed uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – si sono concentrate per lo più nelle aree del Capoluogo segnalate dai cittadini come maggiormente “a rischio”, con pattugliamenti mirati nella zona di Campo Marzo e nei dintorni della Stazione Ferroviaria, nelle zone di Santa Lucia, di Ponte degli Angeli e del Quadrilatero, nell’area del c.d. Park Verdi, in Via Battaglione Monte Berico.

Giovanissimi: aggressione in centro e controlli al centro commerciale Palladio

Nei pomeriggi di sabato e di domenica sono stati effettuati specifici servizi di prevenzione presso alcuni Centri Commerciali cittadini, in particolare presso il Centro Commerciale “Palladio”, nel recente passato teatro di aggressioni tra giovanissimi: nell’occasione, sono stati identificati circa 30 giovanissimi che si trovavano nel parcheggio sopraelevato, i quali, alla vista delle auto della Polizia, hanno cercato di allontanarsi. Nelle ore serali e notturne, inoltre, è stato attentamente monitorato il Centro storico cittadino, luogo di aggregazione particolarmente frequentato soprattutto nelle giornate di sabato e domenica. Nella serata di venerdì, inoltre, le pattuglie sono intervenute in Contrà San Biagio a seguito di segnalazione riguardante una aggressione a pugni e spintoni da parte di 2 giovani nei confronti di un coetaneo. Circa due mesi fa, il 20 gennaio una baby gang che poi è stata identificata, aveva aggredito 4 ragazzi in piazza San Lorenzo con un coltello e spray al peperoncino.

Lo scopo di queste attività di Polizia è quello di contrastare, con un’ampia presenza e visibilità delle Forze dell’Ordine, i fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio. L’intensificazione dei servizi – specie nelle ore pomeridiane e serali – ha consentito di contrastare efficacemente la presenza ingiustificata e, talvolta, illecita di soggetti che, con i loro comportamenti molesti, infastidiscono i residenti ed i passanti, ed arrecano danno ai commercianti della zona.

Costoro sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore. Nel corso degli specifici servizi di Polizia - anche durante l’effettuazione dei 5 Posti di Controllo predisposti lungo le arterie che conducono in Città - sono stati controllati 8 Esercizi Pubblici, 68 autoveicoli e 143 persone, di cui 61 stranieri e 39 con precedenti penali e/o di Polizia. Al termine delle attività operative il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti: 5 Fogli di Via nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati; per questi motivi sono stati diffidati a lasciare il Comune di Vicenza con obbligo di non farvi rientro per un periodo di tre anni;3 Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine; 4 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ovvero inerenti agli stupefacenti, i quali denotano una spiccata pericolosità sociale.

“Gli ormai sistematici Controlli straordinari del Territorio predisposti nel fine settimana, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno lo scopo di evitare la recrudescenza di fenomeni di illegalità che comportano inevitabili ricadute negative sulla civile convivenza – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine dell’operazione –. Allo stesso modo, le attività di prevenzione avanti agli Istituti scolastici, d’intesa con il Provveditore agli Studi, servono ad evitare che questi luoghi vengano utilizzati da criminali per compiere reati di vario genere ai danni dei giovani studenti. Questi obiettivi si possono raggiungere anche grazie alla costante visibilità della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio, rendendo nel contempo più concreta la percezione di sicurezza”.

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