Sicurezza

Controlli degli edifici abbandonati a Vicenza: scoperti dei bivacchi

Una specifica azione di minuzioso controllo ha interessato alcuni edifici abbandonati dove era stata segnalata dalla cittadinanza la presenza di soggetti senza fissa dimora.

Controlli degli edifici abbandonati a Vicenza: scoperti dei bivacchi
Pubblicato:

La prevenzione e la repressione delle varie forme di quei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado che si manifestano solitamente in alcune specifiche aree del contesto urbano cittadino e delle zone limitrofe – e, in particolare, lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa – rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Controlli degli edifici abbandonati a Vicenza

Ed è proprio in quest’ottica, pertanto, che nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto con specifica Ordinanza l’intensificazione delle attività di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, allo scopo di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di incrementare, nel contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, rendendo più immediata, in questo delicato periodo che si sta affrontando, la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

Le attività operative – effettuate con l’impiego di circa 30 donne ed uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – si sono concentrate prevalentemente nella zona di Campo Marzo e nei dintorni della Stazione Ferroviaria, nel Quadrilatero di Viale Milano, Viale Firenze, Via Rattazzi, nell’area del c.d. Park Verdi, in Piazzale Bologna e Via Battaglione Monte Berico, Via Gorizia e Via San Lazzaro.

Una specifica azione di minuzioso controllo ha interessato alcuni edifici abbandonati ove era stata segnalata dalla cittadinanza la presenza di soggetti senza fissa dimora. Tale attività ha riguardato in particolare l’immobile che si trova tra Via Genova e Via Torino; in tale contesto sono state rilevate evidenti tracce di presenze non autorizzate da parte di soggetti soliti utilizzare luoghi come questo quale punto di riferimento per bivacchi o, fatto ancor più grave, per compiere attività illecite.

La proprietà verrà ora formalmente richiamata dal Questore – per la seconda volta nel giro di pochi mesi – circa l’obbligo di predisporre idonei sistemi di difesa passiva e tutte quelle accortezze necessarie ad evitare l’ingresso di intrusi, nonché riguardo alle possibili responsabilità di carattere civile e penale nelle quali può incorrere
L’attenzione delle pattuglie si è rivolta anche al quartiere “Laghetto” dove è stata segnalata una potenziale recrudescenza di dinamiche legate alla microcriminalità diffusa (aggressioni, furti e quant’altro).

I provvedimenti adottati

Complessivamente – anche nel corso dei 5 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 3 Esercizi Pubblici, 28 autoveicoli e 84 persone, di cui 24 straniere e 17 con precedenti penali e/o di Polizia.
Il Questore, quindi, al termine delle operazioni ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 4 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio;
  • 2 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. nei confronti di altrettanti cittadini stranieri con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura, non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora gli stranieri non ottemperassero, verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
  •  2 Avvisi Orali – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi.

“Vi sono aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati, ove maggiore è il rischio che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, talvolta privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione –. In tale contesto, il controllo sistematico degli edifici abbandonati è di fondamentale importanza per monitorare eventuali presenze di soggetti dediti alla commissione di attività criminali. Lo stato di degrado ed abbandono in cui versano questi edifici verrà ulteriormente evidenziato a chi ne ha la responsabilità, affinché si adottino tutte quelle misure di vigilanza e di difesa passiva necessarie ad evitare che tali situazioni possano generare problemi di ordine e sicurezza pubblica nonché di tipo sanitario, con conseguenti responsabilità di carattere penale e civile in capo a chi ha il dovere giuridico di impedirli”.

Seguici sui nostri canali