Controlli congiunti delle forze dell'ordine nel weekend: la città messa a "ferro e fuoco"
Le attività di Polizia hanno consentito il riconoscimento di un pregiudicato di origini marocchine autore di un furto su auto commesso alcuni giorni fa in via Monte Zovetto
Complessivamente sono stati controllate 202 persone, di cui 82 stranieri e 42 con precedenti penali e di Polizia, 42 autoveicoli e 5 Esercizi Pubblici, 2 Sale Scommesse. Effettuati anche 4 Posti di Controllo lungo le principali arterie di ingresso in città
Controlli congiunti delle forze dell'ordine nel weekend: la città messa a "ferro e fuoco"
Nello scorso week end è stata effettuata una ulteriore fase delle operazioni straordinarie di controllo delle aree urbane che presentano problematiche maggiormente complesse per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo primario di sorvegliare e presidiare i centri urbani e le vie di comunicazione, al fine di preservarli dai fenomeni delinquenziali che hanno origine dal degrado urbano e dal mancato rispetto delle regole di convivenza civile. Questa ulteriore fase delle operazioni di controllo straordinario del territorio– così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – è stata disposta con ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori al fine di contrastare in maniera efficace i reati che destano maggiore allarme sociale, ed orientate, nel contempo, ad incrementare la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia su territorio, al fine di rafforzare la percezione di sicurezza per i cittadini.
Controlli congiunti delle forze dell'ordine per la prevenzione nel capoluogo berico e in periferia
Nel corso delle operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego di 35 uomini appartenenti alla Questura, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza, e con il supporto Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – i controlli specifici si sono concentrati nelle aree del capoluogo ed in quei quartieri periferici più volte segnalati quali teatro di situazioni problematiche, ove nel recente passato si sono verificati episodi delittuosi che hanno destato particolare allarme sociale.
Le attività di Polizia hanno inoltre consentito il riconoscimento di un pregiudicato di origini marocchine quale autore di un furto su auto commesso alcuni giorni orsono ai danni di un’auto parcheggiata in via Monte Zovetto.
Per quanto riguarda le aree centrali, le operazioni di Polizia hanno riguardato in particolar modo Contrà Pescherie Vecchie, Piazza Garibaldi, Corso Fogazzaro. Piazza XX Settembre, Corso SS Felice e Fortunato e Via IV Novembre. Per quanto attiene, invece, alle zone esterne alle mura cittadine, i controlli sono stati estesi anche a più ampio raggio, partendo da Campo Marzo ed interessando, poi, la zona del Quadrilatero, Via Alfieri, Viale San Lazzaro, Via Vecchia Ferriera, Via Sarpi, Via dell’Oreficeria, Viale Margherita e Riviera Berica, dove, sempre negli ultimi periodi, si sono registrate segnalazioni di persone sospette dedite alla commissione di reati.
Complessivamente sono stati controllate 202 persone, di cui 82 stranieri e 42 con precedenti penali e di Polizia; 42 autoveicoli e 5 Esercizi Pubblici, 2 Sale Scommesse. Sono stati inoltre effettuati 4 Posti di Controllo lungo le principali arterie
di ingresso in Città. Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti: 4 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza, e con il divieto di farvi ritorno per 3 anni, 5 avvisi orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio, 5 ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, ordinando a queste persone di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.
Due extracomunitari pregiudicati portati al centro di permanenza per il rimpatrio
Sono stati emessi 2 decreti di trattenimento nei centri di permanenza per il rimpatrio nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari pregiudicati.
In un primo caso, un cittadino marocchino A. M. A., di anni 36, già espulso e quindi irregolare sul Territorio Nazionale, è stato accompagnato al C. P. R. “Brunelleschi” di Torino per il successivo rimpatrio. Il predetto, pluripregiudicato per reati di varia natura e condannato per maltrattamenti in famiglia con circostanza aggravante di reato continuato, ed inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il Territorio italiano, dopo essere stato individuato nelle vie del Centro cittadino ed accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dagli Agenti di Polizia, a seguito del provvedimento del Questore costui è stato scortato a Torino da dove nei prossimi giorni verrà rimpatriato nel proprio Paese di origine. L’altro cittadino extracomunitario accompagnato al C.P.R. è, invece, di nazionalità nigeriana – tale U. B. di anni 29, irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e già condannato per lo stesso reato – anch’egli sorpreso in città e fermato in Campo Marzo dagli Agenti di Polizia impiegati nella operazione straordinaria di controllo del territorio.
Subito dopo l’espulsione ed il Decreto di Allontanamento emesso dal questore è stato scortato, presso il Centro di Permanenza Rimpatri di Potenza, da dove verrà nei prossimi giorni rimpatriato nel proprio Paese di origine.
“L’adozione di provvedimenti di allontanamento dal Territorio Nazionale ed il conseguente trasferimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio rappresenta uno strumento indispensabile dell’azione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica – ha tenuto a precisare il Questore Sartori –. In tal modo, infatti, si evita che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati e privi del necessario titolo per soggiornare in Italia, i quali, con i loro comportamenti, non solo dimostrano di non aver alcuna volontà ed interesse ad integrarsi ed a rispettare le leggi del nostro Paese ma, al contrario, destano particolare allarme sociale nella cittadinanza e compromettono la civile convivenza"