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Tutela del lavoro
Controlli a tappeto in bar e ristoranti del Bassanese: su 22 lavoratori, 21 erano irregolari!
L'attività dei Carabinieri si è concentrata in particolare nel territorio dei comuni di Bassano del Grappa, Tezze sul Brenta e Rosà.
Intensificati i controlli nel settore degli esercizi pubblici nella zona del Bassanese.
Controlli a tappeto in bar e ristoranti del Bassanese: su 22 lavoratori, 21 erano irregolari!
Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Vicenza, nell’ambito dei controlli dei locali pubblici, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro nonché alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, ha intensificato i controlli nel settore degli esercizi pubblici. L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è volta alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
Gli accessi ispettivi hanno la finalità di individuare eventuali inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori, mancata valutazione dei rischi specifici, mancata nomina del medico competente e dell’RSPP, mancata designazione degli addetti alle emergenze, mancanza del certificato di conformità dell’impianto di messa a terra, mancata consegna dei relativi DPI a carico dei lavoratori dipendenti, mancato rispetto delle norme in materia di igiene e salute.
Area bassanese sotto la lente
L’esito del controllo, svolto nel comprensorio del Bassanese, ha consentito di individuare lavoratori irregolari. In particolare, sono stati controllati, nel territorio dei comuni di Bassano del Grappa (VI), Tezze sul Brenta (VI) e Rosà (VI), tre esercizi pubblici tra bar, pasticcerie e ristoranti. Sono stati 22 i lavoratori controllati di cui 21 irregolari. Sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria quattro persone, ed irrogate sanzioni per oltre 105.000 euro.
Il ristorante giapponese...
Nello specifico è stata sospesa l’attività imprenditoriale di un ristorante giapponese per gravi violazioni in materia di sicurezza ed i suoi 13 dipendenti, tutti di nazionalità cinese, poiché privi dei prescritti attestati di formazione ed addestramento. Attualmente, dopo che il datore di lavoro ha provveduto ad ottemperare alle prescrizioni, pagare la sanzione amministrativa prevista il ristorante ha già potuto riaprire All’interno di uno dei tre esercizi commerciali, sono state trovate tre lavoratrici non regolari al momento del controllo in quanto non era stata avviata la procedura della “chiamata” obbligatoria per lavoratori intermittenti nei modi e tempi previsti per legge. Per tale motivo sono state contestate 3 violazioni amministrative in materia di lavoro per un ammontare di 2.400 euro.
