Contrabbando di gioielli: fuso l’oro confiscato durante VicenzaOro, introito di circa 17mila euro
Dopo 3 tentativi di vendita all’asta, i preziosi sono stati fatti fondere in lingotti.
I controlli effettuati in occasione di passate edizioni della fiera orafa VicenzaOro avevano permesso di rinvenire, tra la merce ispezionata, un cospicuo quantitativo di gioielli non dichiarati.
Contrabbando di gioielli
I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Vicenza hanno provveduto al riscontro della fusione dei gioielli in oro e della bigiotteria in argento confiscati agli operatori a cui è stato contestato il tentativo di contrabbando, in occasione di passate edizioni della fiera orafa VicenzaOro.
I controlli all’epoca effettuati, mirati a verificare la puntuale e precisa identificazione delle merci oggetto di dichiarazione di temporanea importazione, avevano permesso di rinvenire, tra la merce ispezionata, un cospicuo quantitativo di gioielli non dichiarati.
Dopo 3 tentativi di vendita all’asta, i preziosi sono stati fatti fondere in lingotti, ottenendo 635,90 gr di oro fino e 10.441,80 gr di argento puro che hanno comportato un introito, nelle casse dello Stato, di circa 17.000 euro quali proventi dalla confisca e di più di 3.800 euro di diritti dovuti per l’importazione.