In aiuto degli animali

Con un’ala ferita e denutrita, femmina di sparviero salvata dai Vigili del fuoco

L'intervento è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 15 settembre 2025 a Villaverla in via Sant'Agostino

Con un’ala ferita e denutrita, femmina di sparviero salvata dai Vigili del fuoco

Attorno alle 19 di lunedì 15 settembre 2025, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Sant’Agostino, a Villaverla, per il recupero di un esemplare femmina di sparviero in difficoltà.

Femmina di sparviero soccorsa dai Vigili del fuoco

Il rapace, probabilmente ferito a un’ala e con segni di denutrizione, è stato soccorso dalla squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Schio.

Sparviero salvato dai vigili del fuoco

Gli operatori hanno provveduto a recuperare l’animale, evitando ulteriori traumi, e successivamente lo hanno affidato a un volontario del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) dell’Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici. L’intervento si è concluso dopo circa un’ora.

Lo sparviere o sparviero è un rapace appartenente alla famiglia Accipitridae, diffuso nelle zone temperate di Eurasia e Africa.

Le ali corte e arrotondate e la lunga coda gli consentono un agile volo controllato nel folto dei boschi e permettono di distinguerlo agevolmente dal gheppio (piccolo rapace con ali lunghe e appuntite). Corpo snello, testa piccola, becco elegante e ad uncino, zampe lunghe e sottili come le dita munite di forti unghie, sono i caratteri propri dello sparviere eurasiatico dal punto di vista della struttura. In lunghezza supera i trenta centimetri, oltre dieci dei quali fanno parte della coda; ciascuna ala è di circa sedici centimetri, e la loro apertura supera i sessanta.

Immagine di uno sparviero da Wikipedia

Nella femmina, queste misure sono superate: infatti è di almeno sei centimetri più lunga, e la sua apertura alare sopravanza quella del maschio di oltre dieci centimetri. Il piumaggio degli adulti è cinerino scuro nelle parti superiori, bianco con linee ondulate e striature rosso-ruggine nelle inferiori; la coda è segnata da cinque o sei fasce nere ed ha l’estremità bianca. Il becco è azzurro; la cera, i piedi e gli occhi sono gialli.