Come in tutto il Veneto, manifestazioni in favore della propria terra da parte del popolo ucraino
Il futuro dell'Ucraina è in Europa

Ieri, domenica 2 marzo 2025, ucraini residenti in Italia e simpatizzanti per la loro causa, hanno organizzato manifestazioni a sostegno dell'Ucraina, sull'onda dello scontro avvenuto alla Casa Bianca tra il presidente Volodymyr Zelensky ed il presidente Donald Trump.
A favore del leader ucraino, con i suoi sostenitori vi erano anche i partiti di opposizione italiani, Associazioni, Enti e Comitati della società civile, uniti nella difesa dei valori di libertà e democrazia.

Anche a Vicenza manifestanti, sventolavano bandiere ucraine, per esprimere solidarietà a quel popolo e condannare il duro atteggiamento tenuto dal presidente degli Stati Uniti nel corso di un incontro che pareva dover essere foriero di ben altre prospettive.

L'evento, sostenuto anche da Oberig, l'Organizzazione pubblica ucraina per la tutela dei diritti dei cittadini ucraini in Italia, che ci ha inviato foto e filmato, voleva sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di difendere i valori di libertà e democrazia europea, messi a rischio da un possibile abbandono dell'Ucraina e da una pericolosa riscrittura della storia del conflitto.
Anche Nadiya Babushka, attivista di Bassano del Grappa, ha sottolineato l'importanza di essere a fianco dell'Ucraina:
"Spero, che le testimonianze di tanta mobilitazione siano utili. Noi tutti siamo fiduciosi, che finalmente la Unione Europea reagisca in maniera adeguata alla situazione. Dal inizio del 2014 abbiamo cercato di gridare al mondo intero, che questa guerra, non è solo la guerra dell'Ucraina"
"Dovrà finalmente partire la Resistenza degli Stati Uniti d'Europa" è stata la parola d'ordine.
Un popolo che ha bisogno del nostro aiuto e id quello dell'Europa.