Cittadino di Mussolente positivo al virus Zika, in paese scatta il piano di disinfestazione zanzare
Il paziente ha contratto il virus dopo essere rientrato da un viaggio all'estero: ora si trova sotto osservazione in rianimazione. Ecco, invece, a Mussolente dove verrà effettuata la disinfestazione
Con una nota ufficiale diramata nella giornata di domenica, 28 luglio 2024, l'Ulss 7 Pedemontana ha comunicato la positività al virus Zika da parte di un cittadino di Mussolente. In paese, ora, è scattato un piano di disinfestazione delle zanzare. Nel frattempo, in Veneto sono stati rilevati alcuni casi di un altro virus portato dalle zanzare: si tratta della West Nile che purtroppo, in provincia di Treviso, ha causato una vittima.
Rilevato caso di virus Zika a Mussolente
Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio 2024, è stata segnalata al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana la
positività al virus Zika per un cittadino residente nel Comune di Mussolente.
Rientrato in Italia il 21 luglio dopo un viaggio all'estero, in un Paese dove il virus è endemico e dove con ogni probabilità è avvenuto il contagio, il giorno successivo il paziente si è presentato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Bassiano, con febbre e sintomi compatibili con l'infezione da virus Zika che hanno subito allertato i sanitari.
Il paziente è stato ricoverato in quanto affetto da altri problemi di salute e nel corso degli accertamenti è stata rilevata anche una infezione da virus ZiKa. Attualmente è ricoverato sotto osservazione in Rianimazione.
"Il contagio è avvenuto all’estero - commenta il Direttore Generale Carlo Bramezza - e il nostro sistema sanitario ha dimostrato ancora una volta grande tempestività, sia nell’identificare il virus sia nel predisporre le necessarie misure di prevenzione. Possiamo dire dunque che non vi è alcun motivo di allarme per la popolazione".
Virus Zika, di cosa si tratta
L’infezione umana da virus Zika (Zikv) è una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette di alcune specie appartenenti al genere Aedes. Zika, infatti, è un Flavivirus, simile al virus della febbre gialla, della dengue, dell'encefalite giapponese e dell’encefalite del Nilo occidentale. Il soggetto punto da una zanzara portatrice e nuovamente punto da una zanzara non infetta, può dunque innescare una catena in grado di dare origine a un focolaio endemico. Il contagio interumano è possibile e può avvenire attraverso i liquidi biologici (via sessuale, trasfusioni, passaggio materno-fetale).
Sintomi
Si stima che nell’80% dei casi l’infezione sia asintomatica. I sintomi, quando presenti, sono simili a quelli di una sindrome simil influenzale autolimitante, della durata di circa 4-7 giorni, a volte accompagnata da rash maculo papulare, artralgia, mialgia, mal di testa e congiuntivite. Compaiono a distanza di 3-13 giorni dalla puntura della zanzara vettore. Raramente è necessario il ricovero in ospedale.
Al di là del sospetto clinico, la diagnosi di certezza si ottiene tramite la reazione a catena della polimerasi inversa (PCR) e l’isolamento del virus dal sangue del malato. La diagnosi sierologica è, purtroppo, complicata da possibili reazioni crociate con altri Flavivirus.
Nelle regioni colpite dall’infezione, è stato anche osservato un aumento dei casi di sindrome di Guillain-Barré, una poliradicolonevrite acuta (neuropatia, sindrome del sistema nervoso) sostenuta da meccanismi autoimmuni che si manifesta con paralisi progressiva agli arti (in genere prima le gambe e poi le braccia) e che spesso fa seguito a un’infezione batterica o virale. Inoltre è stato registrato un aumento delle nascite di bambini con microcefalia congenita.
Prevenzione
Non esistono, al momento, né vaccini né terapie preventive.
L'unico modo per prevenire l'infezione è evitare di essere punti dalla zanzare vettore. I residenti o i viaggiatori in un Paese in cui il virus è presente, possono adottare misure di protezione coprendo la pelle esposta con abbigliamento adeguato (maniche lunghe e pantaloni lunghi) soprattutto nelle ore in cui la zanzara circola (dall’alba al tramonto), usare repellenti, adottare barriere fisiche (porte, finestre, zanzariere) e pernottare in luoghi protetti da zanzariere.
Una particolare attenzione va dedicata alle persone che non sono in grado di proteggersi autonomamente (bambini, anziani, malati). A titolo precauzionale, gli esperti raccomandano a tutte le donne in stato di gravidanza o che non escludono a breve il concepimento di:
- di valutare la possibilità di rimandare programmi e piani di viaggio nei Paesi colpiti dalla trasmissione del virus
- se il viaggio non è rimandabile, adottare le misure di misure protezione individuale contro le punture di zanzara
- ritornando da viaggi in aree a rischio, dare subito notizia del viaggio nel corso delle visite prenatali, al fine di poter essere valutate e monitorate in modo appropriato.
Scatta il piano di disinfestazione zanzare
A seguito della comunicazione del caso di virus Zika rilevato in un cittadino di Mussolente, l'Amministrazione comunale ha deciso, dalla mattinata di lunedì 29 luglio 2024, di mettere in atto un intervento di disinfestazione delle zanzare secondo le linee guida regionali.
"Si informano i cittadini di Mussolente che da questa mattina la Sindaca ed il Vicesindaco si sono interfacciati con i tecnici del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 7 Pedemontana per coordinare le operazioni straordinarie di disinfestazione da zanzare per l'effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti nelle aree private e pubbliche, interventi previsti già da domani mattina (lunedì 29/07/24) per poi proseguire nei giorni di martedì 30/07 e mercoledì 31/07".
L'area di intervento, individuata dall’Azienda ULSS n. 7 Pedemontana, comprende la zona prossimale a piazza Cimberle per un raggio di 200 mt.. In particolare sono interessate, in parte, le seguenti vie:
- Via Cimberle;
- Via Xi Febbraio;
- Via M.te Gallo;
- Via S. Caterina;
- Via Papa Giovanni Paolo II^;
- Via Cumana;
- Via Roma;
Informazioni di maggiore dettaglio sono contenute nell'ordinanza sindacale n. 53 del 28.07.2024.
L'intervento, effettuato dalla ditta Triveneta Disinfestazioni SRL, sarà coadiuvata dai volontari della Protezione Civile Misquilese in aiuto ai cittadini interessati per adottare correttamente la precauzioni necessarie.
"La situazione generale è sotto controllo e le operazioni poste in essere consentiranno di garantire la massima tutela dei cittadini coinvolti ai quali si richiede una attenta collaborazione per evitare la diffusione del virus Zika. Si informa che l'ultimo trattamento di disinfestazione larvale è stato effettuato da Etra Spa il 16 luglio grazie al quale, così come affermato nel sopralluogo effettuato dai tecnici del servizio Igiene e Sanità in data odierna, la presenza di zanzare nel nostro territorio è molto contenuta. Così pure, dalle analisi delle acque di scolo, effettuata dal servizio Igiene e Sanità in data 9 luglio, non erano emerse criticità in ordine alla presenza di eventuali virus".
Nelle province vicine rilevati casi di West Nile
In Veneto, tuttavia, il virus Zika non è stato l'unico rilevato in questi ultimi giorni. Tra le province di Padova e Treviso, infatti, sono stati riscontrati quattro casi di West Nile, un altro virus trasmesso tramite le zanzare. Purtroppo, a seguito di complicanze dovute alla West Nile, un cittadino padovano di 86 anni ha perso la vita nella giornata di venerdì 26 luglio.
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