In Via Capitano Alessio

Ciclista 86enne travolto e ucciso a Rosà: l’impatto fatale durante il rientro a casa

Si tratta del secondo incidente nel Vicentino in sole 24 ore. La vittima è Prospero Magaldi, ex dipendente delle Poste Italiane. Nonostante il trasporto d'urgenza in ospedale, per l'anziano non c'è stato nulla da fare

Ciclista 86enne travolto e ucciso a Rosà: l’impatto fatale durante il rientro a casa
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Un incidente fatale a Rosà ha spezzato la vita di Prospero Magaldi, 86enne di Bassano del Grappa ed ex dipendente delle Poste Italiane. L’anziano ciclista è stato investito da un'auto mentre stava rientrando a casa nella serata di lunedì 25 novembre 2024. Purtroppo, nonostante il ricovero d'urgenza, per lui non c'è stato nulla da fare (in copertina: immagine di repertorio).

La dinamica

L'incidente è avvenuto in Via Capitano Alessio, mentre Prospero si stava dirigendo verso Bassano per tornare a casa. Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto con l'auto sarebbe stato molto violento, tanto da scaraventare l'86enne in avanti per diversi metri, dopo aver sfondato il parabrezza con la testa.

A soccorrere per primo Prospero è stato proprio l’automobilista coinvolto, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente è intervenuta un’ambulanza del Suem 118, i cui sanitari hanno tentato disperatamente di rianimarlo. L’anziano è stato poi trasportato d’urgenza all’ospedale San Bassiano, dove purtroppo è deceduto poche ore dopo, senza mai riprendere conoscenza.

Secondo incidente in due giorni

La tragedia di Rosà segue di appena 24 ore un altro drammatico incidente nel Vicentino. A Lusiana Conco, infatti, Vittorio Rigoni, 43enne di Asiago, è rimasto vittima di un altro incidente, dopo essere stato investito da un'ambulanza lungo la SP69.

I soccorsi stavano rientrando verso verso Asiago dopo aver completato un servizio, quando il conducente si è trovato improvvisamente davanti a Vittorio, senza riuscire a evitarlo. Tuttavia, nonostante i soccorsi, per il 43enne l'impatto si è rivelato fatale.

In merito alla vicenda, ne abbiamo parlato nel seguente articolo.

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