Festa finita

C'è una festa in una villa, i finanzieri trovano l'annuncio sui social e si "imbucano" per un controllo

Due camerieri e un sommelier erano stati assunti in “nero”

C'è una festa in una villa, i finanzieri trovano l'annuncio sui social e si "imbucano" per un controllo
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Non c'erano nemmeno le autorizzazioni previste per la somministrazione di alimenti e bevande in occasione della programmazione di eventi aperti al pubblico

C'è una festa in una villa, i finanzieri trovano l'annuncio sui social e si "imbucano" per un controllo

Lavoro sommerso e rispetto delle regole. Continua l'attività dei Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza che stavolta li hanno portati ad una "visita" fuori programma durante un evento tenutosi in una villa di interesse storico a Velo d'Astico nell’Alto Vicentino,

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Schio – unitamente a funzionari dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Vicenza – hanno effettuato un blitz in una villa nobiliare censita all’interno del catalogo dell’Istituto Regionale Ville Venete ovvero un elenco gestito dalla Regione Veneto che si occupa della catalogazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale monumentale presente sul territorio regionale.

L'anuncio dell'evento sui social ha fatto scattare i controlli

Tutto è partito da un capillare monitoraggio delle più diffuse piattaforme social, dove è stata individuata la pubblicizzazione di un evento enogastronomico organizzato proprio all’interno della villa. Dai successivi approfondimenti eseguiti grazie alle banche dati in uso alle forze dell'ordine i militari hanno rilevato una serie di anomalie e così è stato organizzato un intervento ispettivo, in forma congiunta, con i funzionari dell’ITL di Vicenza. Ed è così che sono stati trovati, sia lavoratori dipendenti che lavoratori autonomi, impiegati in violazione delle norme a tutela del lavoro e della legislazione sociale: in particolare,  due camerieri e un sommelier erano stati assunti in “nero”.

Personale in nero e nessuna autorizzazione: attività sospesa e sanzioni per più di 7mila euro

A questo punto è scattata la sanzione amministrativa di 2.500 € ed è stato immediatamente adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale dato che più del 10% del totale dei lavoratori presenti al momento durante l'ispezione era in nero. Inoltre sono state controllate anche le autorizzazioni previste per la somministrazione di alimenti e bevande in occasione della programmazione di eventi aperti al pubblico. E' stata fatta richiesta all’Ufficio preposto del Comune di Velo d’Astico dove però risultava depositata alcuna richiesta autorizzativa per l’evento.Al proprietario della Villa, in qualità di organizzatore dell’evento, è stata quindi comminata un’ulteriore sanzione amministrativa per un importo minimo di 5mila €.

Le attività sopra descritte si inquadrano nella più ampia azione condotta dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Ispettorato di Vicenza, volta ad individuare e contrastare il fenomeno del lavoro sommerso che, oltre a costituire una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità, rappresenta principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi, ai quali, infatti, non vengono riconosciuti i basilari diritti previsti dalla legge.

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