Cassola: dalla Regione un sostegno per le famiglie numerose o in difficoltà

Previsti aiuti per gli orfani, i nuclei monoparentali e quelli con quattro o più figli.

Cassola: dalla Regione un sostegno per le famiglie numerose o in difficoltà
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Cassola: dalla Regione un sostegno per le famiglie numerose o in difficoltà

Ultimi giorni, anche a Cassola, per presentare in Comune la domanda per l'assegnazione dei fondi messi a disposizione della Regione per le famiglie numerose o in difficoltà. C'è infatti tempo sino a venerdì 23 agosto per inoltrare la richiesta e produrre tutta la documentazione necessaria per ottenere gli aiuti economici stanziati da Venezia, che ha previsto tre linee di sostegno per tre diverse tipologie di necessità.

La Regione ha infatti creato un fondo per i nuclei con Isee non superiore ai 20 mila euro annui in cui siano presenti almeno quattro figli o per i genitori di tre gemelli non ancora maggiorenni ma ha anche pensato alle famiglie “monoparentali” in cui ci siano genitori separati o divorziati con a carico figli minori. Anche in questo caso l'Isee non dovrà superare i 20 mila euro all'anno. La terza forma di supporto è infine rivolta ai minori rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, che potranno ricevere fino a mille euro di contributo, a patto che l'Isee familiare complessivo non superi la soglia dei 20 mila euro annui.

«I nostri servizi sociali – spiegano dal municipio cassolese – hanno già provveduto a contattare le famiglie interessate e a segnalare loro queste opportunità. Se qualcuna di queste non si fosse ancora attivata per presentare la domanda o se qualche altro nucleo rientrasse nei parametri, ricordiamo che ci sono ancora pochi giorni disponibili per formalizzare la richiesta».

I moduli sono scaricabili dal sito del Comune, che recepirà le istanze sino alle 12 di venerdì 23 agosto. La domanda potrà essere inoltrata tramite Pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.cassola.vi.it o depositata, in formato cartaceo, all'ufficio protocollo del
municipio di via Aldo Moro, nel capoluogo o nella sede dei servizi sociali, a San Giuseppe, in via Sanzio.

 

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