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Bomba day domenica 13 aprile 2025, chiusa l'A4 tra Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore

Autostrada bloccata dalle 8,45 alle 14, treni fermi, traffico deviato sulle provinciali e gran dispiegamento di Forze di Polizia e Soccorritori

Bomba day domenica 13 aprile 2025, chiusa l'A4 tra Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore
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Nei giorni scorsi, dopo il rinvenimento di un altro ordigno bellico inesploso, i Sindaci dell'Ovest vicentino avevano avvertito la Regione che a suon di bomba day qui non si può andare avanti anche per una questione di cassa, ed anche al Prefetto avevano esposto le loro perplessità. Se la cosa, lì per lì, aveva tutto il sapore di un mettere le mani avanti anche con troppo anticipo, il Comune d Montebello Vicentino si trova, invece, di nuovo coinvolto.

Così questa mattina, 9 aprile 2025, la Prefettura ha riunito il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica e con l'Amministrazione di Montebello ha fissato per domenica 13 aprile 2025 un'altra giornata di stop causa bomba.

Altre tre giornate di stop erano state organizzate nei mesi aprile 2022, dicembre 2024 e marzo 2025; con quest'altra siamo alla quarta giornata da vivere in allarme nell'arco di tre anni e la cosa potrebbe ripetersi a causa del procedere dei lavori nel cantiere del Treno ad Alta Velocità che, approssimandosi a Vicenza, sta attraversando un'area pesantemente bombardata dagli Alleati durante il secondo conflitto mondiale.

Bomba Day dicembre 2024
Foto 1 di 3

L'ordigno disinnescato a dicembre 2024

Bomba Day marzo 2024
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L'ordigno disinnescato a marzo 2025

Bomba day 13 apr 2025
Foto 3 di 3

L'ordigno da disinnescare il 13 aprile 2025

Come già sperimentato, il coordinamento sarà in capo alla Prefettura mentre il Sindaco Dino Magnabosco allestirà il Centro di Coordinamento Soccorsi in Comune e l'area per lo sfollamento nel suo Palazzetto dello sport.

Questo il cronoprogramma:

  • 7:00: inizio attività;
  • 7.30 / 8.30: sgombero delle 120 persone residenti all’interno dell’area di sicurezza, che ha un raggio di 468 metri dal punto in cui è stato rinvenuto l’ordigno, ossia a ridosso del nuovo ponte per il TAV, sulla sinistra orografica del fiume Guà;
  • 8.45: chiusura tratto autostradale della A4 tra i caselli di Montecchio Maggiore e Montebello Vicentino (nel caso in cui si formassero lunghe code in uscita dall’autostrada, le uscite obbligatorie saranno successivamente spostate a Soave/San Bonifacio e Vicenza Ovest), mentre la chiusura della linea ferroviaria era già prevista per lavori sulla rete.

Intervistato sull'ennesimo disagio, Magnabosco ha commentato:

“Oltre al ripetersi ravvicinato dei bomba day, che stanno creando una situazione stressante per i residenti e per la macchina organizzativa del Comune, dovremo sopportare la mole di traffico che verrà deviato dalla A4 nella Domenica delle Palme. Oggi ho ribadito al Prefetto la necessità di rivedere i protocolli di indagine bellica durante i lavori: si potrebbe, ad esempio, procedere ad una verifica di tutta l'area per poi procedere con le bonifiche in un unico periodo piuttosto che far scattare gli allarme ad ogni piè sospinto. Vedremo”.

Il cantiere della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità che sta attraversando il Comune di Montebello Vicentino, anche questa volta ha portato alla luce nuovo ordigno da 500 libbre della Seconda Guerra Mondiale, sulla sinistra orografica del torrente Guà, a pochi metri dal nuovo ponte ferroviario ed a circa 150 dall’area in cui vennero rinvenuti i precedenti due ordigni.

“L'attivarsi ad ogni singolo ritrovamento piuttosto che in unica soluzione dopo una bonifica generale del territorio - ci ha ripetuto il Sindaco - non solo è causa di stress per la popolazione, per i miei uffici e le mie casse, ma anche un rallentamento continuo dei lavori".

Macchina che funziona non si cambia

In attesa dell'ordinanza definitiva, è probabile che, come nelle precedenti occasioni, l'area a sud della stazione ferroviaria in cui si sta realizzando il nuovo parcheggio ospiti il campo base per lo stazionamento dei mezzi dei Vigili del Fuoco, del Suem 118 e dell’Esercito e che degli aspetti legati alla mobilità stradale e ferroviaria si occupino Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale e Polizia Provinciale.

A marzo, disinnesco e brillamento dell'ordigno furono affidati al Comando dell'8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR).

Vi terremo aggiornati.

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