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«Benvenuti nella Città della bicicletta e del Campione del Mondo su strada under 23»
Una nuova scritta accoglie tutti coloro che attraversano la terra che ha generato ciclisti, appassionati della bici e noti imprenditori.
«Benvenuti nella Città della bicicletta e del Campione del Mondo su strada under 23»
Il Comune di Rossano Veneto, all’entrata del suo territorio dà un benvenuto speciale ai nuovi ospiti: «Benvenuti nella città della bicicletta e del Campione del Mondo su strada under 23 anno 2019». Il sindaco Morena Martini con voce fiera e piena di orgoglio spiega i motivi di questa scelta.
«Abbiamo voluto questa insegna che accoglie le persone nel Comune di Rossano subito dopo la vittoria di Samuele Battistella ai Campionati del Mondo. Da questo spunto, infatti, abbiamo iniziato a riflettere insieme agli uffici e al Comandante dei Vigili Cristian Rocchi, guardando anche con un occhio di riguardo la storia imprenditoriale di Rossano che mette al centro la bicicletta. Pertanto il Comune meritava questa denominazione. Infatti da non dimenticare è il fatto che lo sviluppo industriale di “Wilier Triestina” avviene proprio qui ed è un onore per noi ospitare il marchio che ha alle spalle una grande storia suggerita dal suo stesso nome, che è l’acronimo di “Viva l’Italia Libera e Redenta”. Inoltre, ci sono altre aziende che hanno fatto la storia della bici e delle sue componentistiche. Non dimentichiamo che le selle venivano prodotte da “Selle San Marco” oppure da “Selle Italia”, mentre l’azienda “Selle Royal”, che si trova in un altro comune, è frutto di una costola della famiglia rossanese Bigolin. Da non dimenticare nemmeno la “Quibos” che produce abbigliamento da bicicletta. Terra di ciclisti e di appassionati alle bici da sempre che, tra le marche storiche, vede anche la “Galletti”, la “Ciclimondial”, la “Cicli Stella Alpina”». Tanti nomi, che non sono solo lettere di aziende che hanno fatto la storia, ma sono anche il lavoro e il sacrificio di ogni giorno di famiglie rossanesi, che hanno seguito la loro passione e hanno creato un prodotto artigianale di qualità. «Grazie a tutti gli uomini e alle donne che hanno lavorato, ma un grazie doveroso va anche agli imprenditori che hanno garantito posti di lavoro ed hanno arricchito il nostro paese».
