E' stata denunciata

Beccata a far shopping "gratis" al Palladio, 14enne finisce nei guai: la refurtiva nascosta nello zaino

Ha rubato in tre negozi del centro commerciale, ma poi è stata beccata

Beccata a far shopping "gratis" al Palladio, 14enne finisce nei guai: la refurtiva nascosta nello zaino
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Si nascondeva nei camerini per togliere l'antitaccheggio in modo davvero maldestro

Beccata a far shopping "gratis" al Palladio, 14enne finisce nei guai: la refurtiva nascosta nello zaino

Beccata una piccola Arsenio Lupin al "Palladio": in mattinata aveva fatto "shopping" gratis in tre negozi.  La polizia ha ricevuto la richiesta di intervento ieri, martedì 18 aprile, per un furto all’interno del negozio “Pull & Bear” del Centro Commerciale “Palladio”.

L’equipaggio della Squadra “Volanti” chiamato ad intervenire, una volta giunto sul posto è stato avvertito dalla responsabile del negozio che una 14enne era stata sorpresa con della merce non pagata. L'adolescente, dopo aver scelto alcuni capi di abbigliamento, era entrata in un camerino di prova per togliere lontano da occhi indiscreti le 3 placchette anti- taccheggio. Poi è semplicemente uscita con uno zaino in spalla per scappare con la refurtiva.

Aveva tolto l'antitaccheggio in camerino ed era già uscita

La ragazzina, dopo essere uscita dal negozio, è stata però fermata dalla responsabile e, messa davanti all’evidenza, ha accettato di estrarre dallo zaino i 3 capi di abbigliamento rubati del valore complessivo di 51,97 Euro e che presentavano anche una parte di tessuto strappata in corrispondenza delle placche antitaccheggio rimosse in modo maldestro.

La minore, oltre ai 3 capi di abbigliamento rubati dal negozio “Pull & Bear”, ha tirato fuori dallo zaino altri 3 indumenti rubati dal vicino negozio “Bershka”, del valore complessivo di 55.97 euro anche questi danneggiati mentre cercava di togliere le placche anti-taccheggio. Sono spuntati anche 2 paia di orecchini su cui aveva messo le mani nel negozio “Stradivarius”.

La 14enne è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia per il reato di furto aggravato e, successivamente affidata alla madre che nel frattempo l'aveva raggiunta i Questura.

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