Bar cinese di Pojana non paga il Canone Rai e tiene le macchinette accese anche fuori orario
L'operato dell'imprenditore, tuttavia, non è sfuggito ai controlli della Guardia di Finanza...
Nell’ambito del normale dispositivo di controllo economico del territorio e di concorso nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, la Guardia di Finanza di Vicenza ha portato a termine un’operazione di servizio che ha consentito di sanzionare un pubblico esercizio per aver tenuto accesi ben 6 (sei) apparecchi da intrattenimento (cc.dd. slot-machine) fuori dagli orari consentiti dalla Legge Regionale.
Bar cinese non paga il Canone Rai e tiene le macchinette accese anche fuori orario
Nel Comune di Pojana Maggiore, infatti, una pattuglia della Tenenza di Noventa Vicentina, impegnata nell’attività di controllo economico del territorio, ha notato all’interno di un pubblico esercizio, gestito da soggetto di origine cinese, che gli apparecchi da intrattenimento erano accessi in violazione di quanto stabilito dalla Regione Veneto che non consente l’esercizio del gioco online presso i pubblici esercizi nelle fasce orarie “protette” (07.00/09.00 – 13.00/15.00 – 18.00/20.00).
L’intervento eseguito ha permesso di sanzionare il titolare del pubblico esercizio che ora dovrà versare al Comune di Pojana Maggiore ben 500 euro per ogni apparecchio rimasto acceso oltre l’orario consentito, per un totale di 3.000 euro. Nel corso del controllo, i finanzieri di Noventa Vicentina hanno anche constatato l’omesso versamento del Canone Rai, dato che il pubblico esercizio aveva una televisione per i suoi avventori e non aveva provveduto al pagamento della relativa imposta annuale.
Le attività di controllo e monitoraggio degli esercizi commerciali dove si concentrano apparecchi e congegni da intrattenimento ovvero delle sale scommesse rappresenta una costante attività di servizio della Guardia di Finanza, a tutela del gioco pubblico per contrastare eventuali illecite o illegali offerte di gioco a ignari avventori.