Bandiere a mezz'asta per Giulia Rigon, Asiago in lutto
La 31enne è stata trovata senza vita nel camper in cui viveva: il compagno Henrique Cappellari è stato arrestato dopo l'autopsia
Asiago in lutto. Bandiere a mezz'asta nel paese di origine di Giulia Rigon, la commessa 31enne trovata senza vita domenica scorsa a Bassano, in quel camper in cui viveva da un mese abbondante con il compagno, Henrique Cappellari, giovedì sera finito in manette con l'accusa di omicidio aggravato, nonostante si fosse dichiarato innocente da subito.
Bandiere a mezz'asta per Giulia Rigon, Asiago in lutto
Troppe evidenze inconfutabili, quelle emerse al termine dell'esame autoptico, che smonterebbero la tesi di Cappellari, attribuendo, invece, proprio a lui la responsabilità della morte della commessa.
Ma ora è il momento del lutto cittadino, del cordoglio, con tutta la comunità del paese natale che si è stretto attorno ai famigliari della donna. A partire proprio dal primo cittadino, Roberto Rigoni Stern, che ha espresso tutto il dolore di una vicenda così tragica, affidandosi a un post su Facebook.
"Non avremmo mai pensato, oggi, vigilia di Natale, di dover listare a lutto le bandiere del nostro municipio, non avremo mai pensato che la nostra Comunità potesse essere al centro di una vicenda drammatica che ci porta a vivere con angoscia questo momento, non avremmo mai pensato che un uomo potesse arrivare a fare tanto. A noi resta il rimpianto di non avere potuto fare veramente tutto per evitare questo. Un abbraccio ai tuoi famigliari. R.I.P. Giulia ❤️ #giustiziapergiulia"