Banconote (quasi un milione) nascoste nella fotocopiatrice vengono triturate insieme a rifiuti

Si sono letteralmente messi le mani nei capelli i dipendenti dell’azienda di smaltimento di rifiuti di Romano d'Ezzelino quando hanno visto spuntare i brandelli viola e gialli delle banconote.

Banconote (quasi un milione) nascoste nella fotocopiatrice vengono triturate insieme a rifiuti

Un anziano aveva nascosto un “tesoretto” all’interno di una fotocopiatrice. Si stima che si tratti di circa un milione di euro in banconote, che sono state però triturate insieme ai rifiuti. E’ successo a Romano d'Ezzelino all’interno dell’azienda di smaltimento di rifiuti speciali Sea. Durante le normali fasi di smaltimento, i dipendenti si sono accorti di aver triturato anche una grande quantità di banconote (si pensa a tagli da 500 e 200 euro), che erano stati nascosti nel vano carta di una fotocopiatrice.

Immaginate il panico dei dipendenti quando hanno visto spuntare i frammenti di banconote, riconoscibili dai colori viola e giallo tra gli scarti della plastica. La fotocopiatrice in questione era stata prelevata in un ecocentro della provincia, nella zona dell’Alto Vicentino, il macchinario si trovava nel carico di prodotti Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e, dopo esser stato portato nella sede dell’azienda, anche la fotocopiatrice è finita nel trituratore.

Non si conosce la vera provenienza del denaro, sembra che il Comune nel quale si trova l’ecocentro dov’era stata gettata la fotocopiatrice, abbia chiamato almeno due volte l’azienda spiegando che un anziano in evidente stato di panico, stava cercando una fotocopiatrice, nella quale a suo dire, si trovava un “testamento importante”.