Bambino scosso in culla, non c’è più attività cerebrale

Se la commissione stabilirà che il bambino è morto, verranno staccate le macchine.

Bambino scosso in culla, non c’è più attività cerebrale
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Purtroppo è stato confermato dai medici, non c’è nessuna attività cerebrale e con essa non rimane alcuna speranza di riportare a una vita che possa essere dignitosa per il bambino di 5 mesi che era stato scosso violentemente dalla madre nella giornata di sabato scorso.

Bambino scosso in culla, non c’è più attività cerebrale

Il bambino era stato ricoverato in coma nella terapia intensiva in Pediatria a Padova. Con l’ultima angiotac che è stata fatta sul bambino, non ci sarebbe alcun margine di incertezza. E’ emerso che nessun flusso di sangue arriva al cervello e, rispetto al 26 le condizioni del bambino sono peggiorate.

I parametri da valutare

La commissione medica è stata interpellata a valutare la morte cerebrale del bambino e dovrebbe esprimersi sul caso entro la giornata. Se la commissione stabilirà che il bambino è morto, verranno staccate le macchine che lo stanno tenendo per ora in vita. Sono diversi i parametri da valutare in questi casi ma, la scienza e la medicina hanno fatto tutto il possibile per salvare quel bambino. Le accuse rivolte alla mamma potrebbero aggravarsi da lesioni gravissime a omicidio colposo dato che è stata la 29enne di Mestrino, a scuotere violentemente il bambino all’alba di sabato 21 dicembre. E’ stata la stessa donna a chiamare il 118 e a confessare di aver fatto del male al piccolo.

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