Alcune erano minorenni

Aveva palpeggiato delle ragazzine sull'autobus, dopo il carcere sarà rimpatriato

I fatti risalgono al maggio dello scorso anno, gli agenti erano intervenuti dopo diverse segnalazioni dei passeggeri e dell'autista

Aveva palpeggiato delle ragazzine sull'autobus, dopo il carcere sarà rimpatriato
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Era stato accusato di violenza sessuale aggravata: fra le sue "vittime" anche 4 minorenni

Aveva palpeggiato delle ragazzine sull'autobus, dopo il carcere sarà rimpatriato

Pregiudicato scortato in attesa di espulsione, su di lui gravava l'accusa gravissima di violenza sessuale su minori: aveva palpeggiato delle ragazzine sull'autobus all'uscita da scuola. Nella giornata di ieri il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso un Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) nei confronti di S.A. – cittadino pakistano 40enne regolare in Italia, con precedenti penali e di Polizia per altri reati di varia natura, quali minaccia, simulazione di reato, guida senza patente. Infine, nella serata di ieri giovedì 22 giugno 2023, è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza in attesa di essere imbarcato nei prossimi giorni su un volo diretto per il Paese d’origine.

Le fissava da un po', alla fine le ha palpeggiate e si è strusciato su di loro

I fatti risalgono al pomeriggio del 20 maggio 2022 quando, su disposizione della Centrale Operativa della Questura, alcune pattuglie della Squadra “Volanti” sono intervenute in emergenza in via Aldo Moro perchè da un autobus dell’Azienda Pubblica di Trasporto SVT gremito di studenti delle scuole secondarie erano arrivate diverse chiamate di soccorso al “113”.

Sul mezzo, secondo le indicazione dei passeggeri, è stato individuato e fermato S.A., in quanto poco prima con atti coscienti e volontari aveva insistentemente molestato con palpeggiamenti sulle parti intime e strusciamenti del bacino contro il fondoschiena diverse donne che viaggiavano sullo stesso autobus, alcune delle quali di minorenni. Le "vittime" più giovani – 8, di cui 4 minorenni – sono state subito soccorse dagli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile, che hanno provveduto ad accompagnarle negli Uffici di Viale Mazzini per formalizzare le querele.

Secondo il racconto delle giovani, dopo essere uscite da scuola e salite sul mezzo della SVT per tornare a casa, hanno dovuto far fronte alle sgradevoli attenzioni del 40enne pakistano che prima le ha fissate insistentemente e poi, dato che le ragazzine hanno cercato di andaserne, le ha bloccate mentre cercavano di scendere dall'autobus molestandole anche fisicamente. L'uomo infatti le ha toccate ripetutamente in varie parti del corpo nonostante l' immediata reazione delle studentesse che, visibilmente scioccate e turbate, hanno richiesto aiuto attirando anche l’attenzione del conducente che ha allertato immediatamente il 113.

Arrestato, incacerato e adesso rimpatriato senza ripensamenti

In considerazione di quanto accaduto, e dopo aver formalizzato le dichiarazioni dei numerosi passeggeri che in quel momento viaggiavao sul mezzo pubblico e avevano assistito alle ripetute molestie, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato S. A. in flagranza di reato. Fermo poi convalidato anche dal Giudice per le Indagini Preliminari. Per il pakistano su sono così aperte le porte del carcere cittadino con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Nello scorso mese di ottobre il Giudice del Tribunale di Vicenza, a seguito di richiesta di patteggiamento da parte dell’imputato, lo ha condannato alla pena di 1 anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione, concedendogli la sospensione condizionale della pena a condizione di partecipare a specifici percorsi di recupero presso Enti o Associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per i reati di violenza. Scontata la pena, immediata la decisione del Questore di rimandarlo nel Paese di Provenienza.

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