Arrivederci estate, benvenuto... Smog

I giorni più inquinati cadono a inizio o nel mezzo della settimana, per alzarsi di nuovo al sabato e abbassarsi la domenica.

Arrivederci estate, benvenuto... Smog
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Arrivederci estate, benvenuto... Smog

È bastato che l'estate finisse per fare schizzare in alto i livelli di smog della città. La nuova centralina di rilevamento della qualità dell'aria, voluta da un gruppo di cittadini che hanno aderito al progetto «Che aria tira?» (una rete indipendente di monitoraggio dei livelli di inquinamento), mostra l'andamento dei livelli di polveri sottili che sorvolano l'area di Thiene. E le notizie non sono poi così buone perché, subito dopo i bassi livelli estivi causati dallo svuotamento della città per le ferie di agosto, la qualità dell'aria ha continuato a peggiorare fino a dei picchi segnati in questi primi giorni di autunno. Chiara Frau, ingegnere che ha voluto questa centralina artigianale, dichiarava al nostro giornale che:

«Ho promosso una raccolta firme, su suggerimento del comitato “Proteggiamo LaRoSa” per chiedere all'amministrazione un cambiamento nella viabilità in prossimità della rotonda e per l'installazione di una centralina Arpav. Ho raccolto 80 adesioni e ho trovato molta sensibilità da parte dei cittadini. Purtroppo, la commissione che si occupa della viabilità ha respinto la richiesta e Arpav non ha mai risposto».

I dati raccolti da «Che aria tira?» però, permettono di controllare i livelli di Pm 2.5 e Pm 10 autonomamente (le particelle che segnalano l'inquinamento da smog), facendo delle comparazioni su un periodo anche di 60 giorni. A partire da metà settembre le concentrazioni di queste molecole nell'aria sono salite, fino a toccare dei picchi a fine settembre e inizio del nuovo mese. Il 2 ottobre, ad esempio, lo strumento di rilevazione segnala la presenza di 27 μm/m3 di Pm 2.5. Sopra di due punti al limite che l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) segnala come soglia di sicurezza per la salute: ovvero una media giornaliera di 25 μm/m3. I giorni più inquinati, come si può vedere dalle tabelle messe a disposizione sul sito www.cheariatira.it, cadono a inizio o nel mezzo della settimana, per alzarsi di nuovo al sabato e abbassarsi la domenica. È possibile che, oltre ai fattori meteorologici che giocano sicuramente un ruolo importante nei livelli di smog, sia il traffico a influenzare le colonne del grafico sopra una certa soglia. La legge italiana prescrive solo il limite per la salute di una concentrazione media giornaliera 50 μm/m3 di Pm 10. Nonostante questo, i limiti paiono non essere sufficienti a garantire il benessere e la salute: in uno studio pubblicato nella più importante rivista di medicina, il New England Journal of Medicine, risulta che le polveri sottili portano conseguenze nocive sull'apparato respiratorio e neurologico anche a basse concentrazioni.

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