Arrestato l'assassino dell'insegnante vicentina: guidava drogato la ruspa sulla spiaggia
La Procura ordina l'arresto del manovratore che uccise la vicentina Elisa Spadavecchia

Che ci fosse qualcosa di poco chiaro nella necessità di occuparsi del ripristino dell'arenile in una mattinata di sabato, tra le prime in cui a Cervia cominciavano a vedersi i turisti della stagione che stava partendo, beh, era scontato ed, infatti, quando il 24 maggio 2025, Elisa Spadavecchia venne investita da una ruspa proprio sulla spiaggia, nessuno ha saputo dare risposte su piani di lavoro, su chi avesse comandato l'intervento o da chi tale Larry Gnoli avesse ricevuto ordini di lavoro.
Già, il 54enne Larry Gnoli, a maggio aveva investito con una ruspa e ucciso sulla spiaggia di Pinarella, una bagnante mentre alla guida di un mezzo cingolato stava spianando le dune del litorale.
Di sabato, dicevamo, senza apparenti ordini precisi o l'allestimento in sicurezza del possibile cantiere. Quando mai? Era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dicono ora gli inquirenti che lo hanno indagato per omicidio colposo ed altre violazioni in materia di lavoro.
A farne le spese una amata professoressa di lingue del Liceo Quadri di Vicenza, la 66enne e da poco pensionata Elisa Spadavecchia, turista che lo Gnoli, stando alle prime ricostruzioni di quel giorno, non sembra si fosse neppure accorto di aver investito con il mezzo che manovrava e con il quale si era anche allontanato dalla scena.
Ora, dicevamo, dopo gli accertamenti comandati dalla Procura, Larry Gnoli sarebbe risultato positivo alla cocaina e su di lui, come detto, si indaga per omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro
Misure di sicurezza disattese
L’incidente, si scrisse, è avvenuto quando la ruspa si trovava al di fuori dell’area in cui avrebbe dovuto operare da contratto ed era senza targa, non disponeva dei sistemi di sicurezza adeguati, come le luci lampeggianti e i segnalatori acustici che avrebbero potuto contribuire ad evitare l’incidente.

Un quadro tutto da indagare
L'inconsueta situazione e la dinamica dell'incidente con il conducente che aveva colpito la bagnante mentre procedeva a tutta velocità in retromarcia, ha suggerito la effettuazione di esami tossicologici sullo Gnoli che aveva già a suo carico un’altra condanna per omicidio stradale, ed in questo caso sarebbe risultato positivo alla cocaina.
Proprio a seguito del precedente omicidio stradale, all’uomo cui la patente era stata revocata, veniva consentito di guidare il proprio mezzo in spiaggia ancorché il Comune di Cervia avesse dichiarato immediatamente di non aver autorizzato alcun lavoro.
L’arresto su richiesta della Procura di Ravenna
L'arresto è stato richiesto dalla Procura di Ravenna, a seguito delle indagini ancora in corso da parte dei Carabinieri e Larry Gnoli si trova nel carcere di Ravenna, in attesa del previsto interrogatorio di Garanzia.
Già a seguito dell’omicidio stradale, all’uomo cui era stata revocata la patente, le autorità avevano concesso l’autorizzazione di guidare il proprio mezzo in spiaggia ma il Comune di Cervia, sin da subito, ha dichiarato che i lavori non erano stati autorizzati.
Il ricordo
Elisa Spadavecchia, la vittima di 66 anni, era un’insegnante da poco pensionata e sposata ad un Ufficiale dei Carabinieri in congedo anch'esso, che in passato era stato Comandante provinciale di Vicenza.

Originaria del Barese e residente a Creazzo (VI), era in vacanza sulla riviera romagnola proprio con il marito e l'incidente è avvenuto in un tratto di spiaggia libera; l'allarme era stato dato da un bagnino della vicina torretta, il quale ebbe a dire: “Stavo leggendo un libro quando ho sentito le urla e ho visto questo trattore fermo, all’inizio non avevo capito cosa era successo”.