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Voglia di sicurezza
Arrestato angolano per lo stupro di una ragazza minorenne lo scorso 30 maggio
Al termine di una articolata indagine lo stupratore del park Fogazzaro, è finito in galera a Padova
Ieri mattina, 13 giugno 2025, un 24enne, italo/angolano, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una minore e recluso al carcere "Due Palazzi" di Padova.
Il fattaccio
Il grave comportamento risale allo scorso 30 maggio quando i Carabinieri erano accorsi al park Fogazzaro di Vicenza, dove era stata notata una giovane in stato confusionale.
La ragazza, residente in provincia, aveva riferito di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un uomo che aveva conosciuto la settimana precedente, in un locale notturno di Padova. Dopo qualche drink, i due si erano appartati in uno stabile abbandonato vicino al park Fogazzaro, dove sarebbe stata costretta a diversi rapporti sessuali.
Riuscita a liberarsi e colpito l'uomo con un oggetto contundente, la ragazza era quindi stata soccorsa dai passanti che avevano informato le Forze dell'ordine, ed era stata poi accompagnata al San Bortolo.
Le indagini
Le successive indagini, condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vicenza e dai Carabinieri della locale Stazione, portavano al fermo dell'uomo rintracciato alla stazione ferroviaria di Padova ed oggi ristretto nel carcere padovano.
La soddisfazione ed i complimenti del Sindaco
Dell'increscioso episodio che si andava ad aggiungere a tanti altri che alimentano il senso di insicurezza in città, si era subito interessato il sindaco Giacomo Possamai il quale, ieri, avuta notizia della brillante azione del Comando provinciale Carabinieri ha comunicato:
"Complimenti ai Carabinieri del NORM di Vicenza, ai loro colleghi del Comando Stazione e del Comando Provinciale che, agli ordini del Colonnello Giuseppe Moscati, hanno assicurato alla giustizia il giovane accusato della violenza sessuale aggravata su una minorenne, avvenuta lo scorso 30 maggio in zona Fogazzaro.
Un grazie anche alla Polizia locale di Vicenza che ha prestato il primo aiuto alla ragazza e collaborato all’indagine con grande professionalità.
A tutte le Forze dell’ordine impegnate ogni giorno sul territorio, va il ringraziamento della Città di Vicenza: la sicurezza e la tutela dei cittadini dipendono, infatti, dal loro lavoro costante e prezioso".
