Creazzo

Anziano salvato da carabiniere a Creazzo: colto da malore in riva al Retrone

L'appuntato del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Valdagno ha notato un corpo riverso a terra, sulle sponde del fiume Retrone.

Anziano salvato da carabiniere a Creazzo: colto da malore in riva al Retrone
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Il ritrovamento del corpo dell'80enne di Creazzo all'alba di venerdì sulle sponde del fiume Retrone.

Il militare gli ha salvato la vita

All’alba di venerdì scorso 27 marzo 2020, un appuntato del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Valdagno, nel percorrere via degli Alpini nel comune di Creazzo, ha notato un corpo riverso a terra, lungo la passeggiata pedonale, sulle sponde del fiume Retrone. Erano le 5 del mattino e, vista anche la situazione emergenziale, non vi erano altre persone in circolazione, quindi l’appuntato arrestata l’auto e raggiunta la persona distesa a terra, si è accostato al corpo e si rendendosi conto che era un anziano, ancora in vita, tremolante e già in ipotermia.

Il soccorso immediato

Ha chiesto quindi immediatamente soccorso al 118 ed il supporto di un’altra pattuglia della Tenenza di Montecchio Maggiore, tramite il 112, poi è corso alla propria autovettura ove aveva una coperta che poneva sul corpo dell’uomo, cercando così di riscaldarlo. Dopo pochi minuti sono arrivati anche i colleghi di Montecchio Maggiore che hanno portato un telo termico, per cercare di garantire un maggior riscaldamento corporeo del malcapitato. Sopraggiunta l’autoambulanza del SUEM ha trasportato l’uomo, in condizioni critiche, all’ospedale di Vicenza ove lo stesso ha ripreso conoscenza.

Colto da malore mentre passeggiava

Si apprendeva in seguito che D.O., ottantottenne di Creazzo, era stato colto da malore mentre stava passeggiando lungo la pedonale e si era accasciato a terra, la temperatura rigida della notte lo aveva poi sorpreso ed avvolto, portandolo in uno stato di ipotermia. L’intervento del graduato ha certamente consentito di salvare la vita al pensionato che, ancora ricoverato presso il San Bortolo, verrà presto dimesso ed affidato alle cure delle figlie.

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