E' un mistero

Anziana muore e i parenti scoprono che c'è un nuovo testamento: a chi andranno i 500mila euro?

Il patrimonio di Maria Basso, secondo quanto da lei disposto, doveva andare ai salesiani di Milano. Ora c'è un nuovo scritto depositato a Catania di cui non si conoscono i beneficiari

Anziana muore e i parenti scoprono che c'è un nuovo testamento: a chi andranno i 500mila euro?
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Nel giorno del suo compleanno Maria Basso aveva conosciuto i parenti siciliani che poi l'avevano portata con sè a Catania senza avvertire nessuno, se non a cose fatte (Foto copertina di archivio).

Anziana muore e i parenti scoprono che c'è un nuovo testamento: a chi andranno i 500mila euro?

Un testamento cambiato, un'anziana che scompare e riappare a centinaia di chilometri di distanza e che il 16 dicembre è deceduta a causa di un piatto di spaghetti, proprio lei che si nutriva solo con omogeneizzati.

La vicenda prende il via il 4 settembre quando Maria Basso, originaria di Bassano e da qualche anno ospite alla casa di riposo "Giovanna Maria Bonomo" di Asiago, decide di riunire la sua famiglia, sia i parenti vicentini che quelli materni che si sono trasferiti in Sicilia, per festeggiare il suo compleanno. Con l'occasione Maria conosce Paola Pepe, sua seconda cugina che poi tornerà più volte con il compagno a trovare l'anziana. Il 1 dicembre la svolta: la coppia torna per portarla fuori a pranzo, ma dal quel momento la Basso non farà più ritorno alla casa di riposo.

Dopo il pranzo con i parenti non ha fatto ritorno alla rsa

La direttrice, la sera, non vedendo rientrare l'ospite nella struttura contatta i parenti che prima raccontano che l'anziana ha voluto passare la notte fuori e poi, il giorno dopo, le inviano una lettera in cui spiegano che d'ora in poi Maria Basso li seguirà in Sicilia dove si prenderanno cura di lei. L'anziana infatti viene affidata alle cure di una rsa di Catania.

Ecco che con il passare dei giorni sembrerebbe delinearsi anche la motivazione di tanta sollecitudine nel prendersi cura della lontana parente. Maria Basso nella sua vita,  aveva accumulato un bel gruzzoletto, ben 500mila euro, che per sua volontà erano stati destinati, già 15 anni fa, ad un istituto salesiano di Milano.

Il testamento cambiato: i soldi non andranno ai Salesiano di Milano

Adesso però il lascito, che era depositato presso il notaio Muraro di Marostica, non sarebbe più valido perchè è spuntato un nuovo testamento depositato stavolta da un notaio di Catania. Si saprà chi sono i nuovi beneficiari quando il testamento verrà aperto.

La denuncia dei parenti e l'intervento della procura di Vicenza

I parenti veneti, colti di sorpresa per la morte della Basso che nonostante le precarie condizioni di salute era seguita con attenzione, hanno sporto denuncia convinti anche l'anziana non fosse d'accordo per questo cambio repentino di vita.

E sulla base delle accuse dei parenti di Asiago, anche la procura di Vicenza disporrà l'autopsia sul corpo di Maria Basso e ha aperto un fascicolo per circonvenzione di incapace. Anche i carabinieri di Catania hanno interrogato i parenti siciliani dell'anziana e il responsabile della casa di riposo dove  era stata trasferita.

 

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