Lesioni gravissime

Aggredito per questioni di droga in una sala slot a Vicenza, ha perso la vista ad un occhio

Il suo aggressore, un marocchino di 42 anni, è finito ai domiciliari

Aggredito per questioni di droga in una sala slot a Vicenza, ha perso la vista ad un occhio
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I fatti denunciati risalgono al mese di marzo

Aggredito per questioni di droga in una sala slot a Vicenza, ha perso la vista ad un occhio

Lesioni personali dolose gravissime: A.D., marocchino classse 1980, già noto alle forze dll'ordine è finito ai domiciliari. Martedì 30 maggio 2023 i militari della stazione dei Carabinieri di Vicenza, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale disposta dal G.I.P. di Vicenza a seguito dell’attività investigativa condotta dalla Stazione di Vicenza e coordinata dalla locale Procura della Repubblica. In particolare l’avvio delle indagini avveniva nel mese di marzo dove E.C. classe 90 cittadino italiano presentava denuncia presso il locale comando Carabinieri di un’aggressione subita giorni prima all’interno di una sala slot del comune di Vicenza a seguito di un diverbio avvenuto con l’aggressore per motivi inerenti la cessione di sostanza stupefacente.

Colpito al volto per un diversbio nato per questioni di droga

La vittima, colpita al volto con un oggetto di vetro probabilmente un bicchiere, aveva riportato, la perdita della vista dell’occhio destro. Nonostante un' operazione chirurgica avvenuta nei giorni successivi il ricovero ospedaliero. E.C.  aveva riconosciuto il proprio aggressore e i carabinieri, dopo l’analisi del sistema di videosorveglianza della sala slot e di alcune telecamere della zona, sommate alle dichiarazioni di alcuni testimoni oculari, hanno ricostruito i fatti trovando riscontro con quanto dichiarato in sede di denuncia dalla vittima.

Sulla base quindi della pericolosità del soggetto e dei suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti e reati contro la persona, il Giudice, accogliendo l’istanza formulata dai Carabinieri al Pubblico Ministero, ne disponeva la custodia cautelare domiciliare. Infine nel corso della perquisizione domiciliare conseguente all’esecuzione della misura, i carabinieri rinvenivano e ponevano sotto sequestro alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.

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