Guardia di Finanza

Agenzia di mediazione immobiliare "fuori legge" beccata dalle Fiamme Gialle

Nell’ambito delle investigazioni sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Vicenza sei soggetti che, in qualità di parti del contratto, hanno falsamente dichiarato di non essersi avvalsi di mediatori e di non aver sostenuto nessuna spesa per la mediazione mobiliare.

Agenzia di mediazione immobiliare "fuori legge" beccata dalle Fiamme Gialle
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Il legale rappresentante della società curava tutti gli aspetti delle trattative con i clienti senza averne i requisiti legali

Agenzia di mediazione immobiliare " fuori legge" beccata dalle Fiamme Gialle

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza, a seguito di una segnalazione da parte della locale camera di commercio, hanno individuato una Società di Capitali che esercita abusivamente l’attività di mediazione immobiliare presso un’unità locale di Piovene Rocchette e hanno trasmesso apposita comunicazione alla Procura berica per delitti contro la fede pubblica.

Le indagini

A seguito degli accertamenti svolti dai Finanzieri della Compagnia di Schio, sono stati incrociati i dati contenuti nella documentazione acquisita presso l’agenzia, le informazioni ottenute tramite approfondite analisi delle banche dati in uso al Corpo, nonché le dichiarazioni rese da alcuni clienti sentiti in atti dai militari. Al termine dell’attività ispettiva è stato possibile appurare che l’agenzia immobiliare svolgeva attività di mediazione immobiliare in assenza dei requisiti previsti dalla legge.

Nello specifico, è stato accertato che il legale rappresentante della società curava tutti gli aspetti delle trattative con i clienti, come le visite presso gli immobili da acquistare o affittare, i rapporti con tecnici abilitati per rilascio di certificazioni e, in alcuni casi, presenziando anche al rogito finale, prerogative esclusive dei mediatori immobiliari iscritti nella sezione REA del Registro delle Imprese, ai quali sono richiesti precisi requisiti morali e professionali quali, tra gli altri, l’assenza di condanne per determinati reati, nonché di provvedimenti antimafia, la frequentazione di un corso di formazione specifico e il superamento di un apposito esame.

Nei confronti del predetto soggetto è stata pertanto irrogata una sanzione amministrativa per un importo che va da € 7.500 ad € 15mila ed è stata inoltrata una segnalazione alla Camera di Commercio berica per l’eventuale adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti del medesimo e dell’agenzia immobiliare con cui operava.

Segnalati anche clienti che volevano hanno dichiarato il falso

Nell’ambito delle investigazioni eseguite, inoltre, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Vicenza sei soggetti che, in qualità di parti del contratto, hanno falsamente dichiarato di non essersi avvalsi di mediatori e di non aver sostenuto nessuna spesa per la mediazione mobiliare.

L’intervento odierno della Guardia di Finanza di Vicenza, connotato da un approccio trasversale reso possibile dalle funzioni di polizia economico-finanziaria e di polizia giudiziaria attribuite dalla legge al Corpo, in stretta sinergia istituzionale con la locale Camera di Commercio, si inserisce in un più ampio dispositivo di salvaguardia degli operatori onesti del settore, con lo scopo primario di tutelare lavoratori e associazioni del mondo immobiliare rispettosi delle regole, da comportamenti lesivi dei principi di libera e corretta concorrenza.

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